SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] di mal comprese lezioni greche, ed è quindi proprio nel periodo più tardo di essa che noi troviamo spesso (Tang-i Sarvak, la stele storica nel trapasso fra antichità e Medioevo.
Bibl.: (Da aggiungere a quella data alla voce iranica, arte): O. Falke, ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arteantica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] tetimimi (spettacoli in acqua) nel decadente ambiente del tardo Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole L'art grec, Parigi 1926; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arteantica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] bronzea consente di cogliere l'essenza delle più antiche culture di cui queste forme d'arte sono l'espressione più viva e, in mosso, valendosi per questo della tecnica a "macchia". Più tardi Bakun, e in special modo Susa, subiranno l'influsso ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] . I lavori ebbero inizio però alcuni anni più tardi e senza il socio luganese, come attestano i M. Natale, Roma 2013, pp. 181-235; V. Zani, schede in Museo d’ArteAntica del Castello Sforzesco. Scultura lapidea. II, a cura di M.T Fiorio - G.A. ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Sempre per S. Maria dei Servi eseguì più tardi l'Estasi del beato Gioacchino Piccolomini particolarmente lodata G., ibid., marzo-aprile 1937, pp. 32 s.; R. Roli, E. G., in Arteantica e moderna, VI (1963), pp. 166-174; D.C. Miller, Viani, G. and ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] per quel che egli può rilevare dalle più antiche notizie a sua conoscenza, il palazzo di via via rarefacendosi nel corso del tardo Impero e nei primi secoli del figure in "opus sectile" ad intarsio, in Boll. d'Arte, 1929, p. 265-276; M. E. Blake, ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] acquistò terrecotte, forme e cere delle opere più significativa del tardo barocco toscano per riprodurle in porcellana. Possono citarsi, tra Torino - dove ancora figurano nel Museo civico d'arteantica - servizi e piccole sculture da tavola.
Leopoldo ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] Per la Sosandra di Baia: M. Napoli, in Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 36. Per copie tardo-antiche di ritratti romani: W. H. Gross, Bildnisse Traians, Berlino 1940 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Pinto, Gruppo di famiglia in un interno, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Milano 1977, II, pp. 64-20 tradizione tardo-settecentesca, soprattutto nella tipologia dei dipinti sacri, e una interpretazione lirica dell'antico che ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] il prototipo. L'impiego dell'arte ionica nella madre patria non soffrì tempio di Apollo a Didyma. Circa un secolo più tardi appare il fregio sviluppato in tutta la sua altezza questo, come in alcune t. antiche; corrisponde nella larghezza (t) allo ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...