L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Laces (Alto Adige) del simbolo solare particolarmente ricorrente nell'arte rupestre della Valcamonica. Un ulteriore elemento a favore di questa manifestano nelle fasi più tarde dell'età del Bronzo; alle antiche tradizioni imperniate su una ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tarda età repubblicana e nel primo periodo imperiale, soprattutto in quelle aree in cui avevano una più antica sepulcra. Le "borghesie" municipali e la memoria di sé nell'arte funeraria del Veneto romano, Firenze 1995; I. Baldassarre et al., ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] pp. 173- 266; S. Settis (ed.), I Greci. Storia cultura arte società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996; A. e III millennio (corrispondenti a Neolitico tardo, Eneolitico o Bronzo Antico, a seconda delle diverse regioni europee ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] Periodizzazioni e cronologie
La tradizionale divisione in Antico, Medio e Tardo Bronzo (BA, BM, BT), basata Levi - F. Carinci, Festòs e la civiltà minoica, II, 2. L’arte festia nell’età protopalaziale. Ceramica e altri materiali, Roma 1988.
T. Yannis ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] città, nonché in un frammento più tardo di Eraclide Critico, che descrive le si trova nell'Attica meridionale, nell'antico demo di Anagyrous. Di dimensioni più romana, Roma 1987; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Longobardi negli insediamenti protoitaliani, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo. Atti del Convegno (Roma, 12-16 di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] si riallaccia direttamente a quella del basso Materano del tardo VIII sec. a.C. Su questa situazione fondamentalmente favorevole della storia più antica della regione, con l’apertura di nuove prospettive anche per la storia dell’arte in Grecia in età ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] presenza fenicio-punica risaliva a fasi molto antiche; il fiume Ebro, con un trattato stipulato qui i resti sono incerti) era forse di poco più tardo. A sud-est si aggiungeva una terza piazza, detta Foro libero dei temi dell’arte ufficiale: è il caso ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] dai monti Citerone, Parnete e Pateras. L’antica linea di confine tra le due regioni andava da sviluppo s’inquadra tra il Neolitico tardo e la prima età del Bronzo, mediano trovavano collocazione numerose opere d’arte.
Bibliografia
S. Karouzou, H ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Innanzitutto i bagni pubblici: l’esempio più noto della Narbonense è tardo ed è quello delle terme di Costantino ad Arles, con le destra è un’Amazzonomachia, consolidato simbolo, nell’arteantica, della contrapposizione fra la civiltà classica e ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...