BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] longobarda, ma ripete piuttosto moduli carolingi di origine addirittura tardo-antica.
Era il fatto stesso dell'avvento di un re questi non avrebbero mancato, in seguito, di sottolineare ad arte le differenze di comportamento fra il doge, per esempio, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e episodi, sugli uomini notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato , la raccolta miscellanea, il calco sull'antico. I più tardi trattati sistematici raccolgono i risultati di tali indagini ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] storici ed artistici napoletani e a divulgare la conoscenza dell'arteantica meridionale. La rivista fu affidata per la redazione a routine, lasciava vedere i segni della decadenza, avvenuta più tardi, e che dopo la guerra, secondo il giudizio del ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 'arrende l'11 novembre e Niccolò da Correggio - troppo tardo nel fare atto di sottomissione allo Sforza - decade da (1980), pp. 718-734; St. dell'arte ital., Torino 1979-1986, IV, V, VI, IX, XI, XII e Memoria dell'antico, a c. di S. Settis, I-III ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arteantica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere Pastor; II, Sulla paternità del volume, Roma 1935. Più tardivo, sulla linea del Cicchitto, O. Montenovesi, Un pontificato da ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] probabilità insegnato che la politica è un'arte difficile, complessa e insidiosa, non in quanto tutto al primo, che sconvolgeva antiche abitudini sia degli storici, sia e determinato delinearsi e decidersi nel tardo autunno del 1924, essa risulti ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a quella che era la sua arte di governare il movimento comunista, socio-politico, dove, come non si tardò a realizzare, le commistioni e contraddizioni erano comunista chiedeva di essere rivisitata. L'antico patrimonio di simboli offriva sempre minori ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] fu cassata dall'arte per essersi opposta ma verso Venezia".
Un mese più tardi, venne stipulata la pace anche con Treviso ss., 159, 162 s., 172, 408, 474, 482; Gli antichi statuti delle arti veronesi secondo la revisione scaligeradel 1319 …, a cura di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] carattere "domestico" della economia antica di K. Bücher (si cfr. la sua polemica più tarda in Zeitschr. f. Socialwissenschaft, non era certamente l'uomo da apprezzare l'eleganza dell'arte e le ambiguità della religione ellenistica, né l'atmosfera ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di vicario generale. Bertrand non tardò del resto a essere accolto fra arcivescovi di Bordeaux, per antica tradizione, non dovevano prestare alcun cardinali, in L'Umbria nella storia,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...