GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della riproposizione di un motivo desunto dall'artetardoantica, ma che nella basilica di Assisi -20; C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), pp. 192-197; L. Mack Bongiorno, The theme ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Severità formale che assume i toni rudi della scultura tardoantica o di un intaglio tedesco nella Pentecoste oggi in giorno successivo, nella tomba di famiglia in S. Pier Maggiore.
Nell'arte dei maestri di pietra e legname il D. aveva ricoperto varie ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (in Atti delCongresso), è attratto dall'architettura tardoantica. probabilmente anche per un suggestivo richiamo forse di C. Casati, Milano 1878, ad Indicem;C. Casati, I capi d'arte di B. d'Urbino nel Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il L. avrebbe potuto conoscere l'architettura tardoantica del palazzo di Diocleziano. È anche possibile che . L., Roma 1922; G. Pacchioni, L'opera di L. L. a Mantova, in Bollettino d'arte, n.s., III (1923-24), pp. 97-111; F. Kimball, L. L. and the ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] selezionate in base alla loro attinenza con gli aspetti pratici dell'arte ed esposte con rigore, ma anche con una palese aspirazione alla , quindi, ai classici della cultura musicale tardoantica (Censorino, Macrobio, Marziano Capella, Cassiodoro, ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] mette in rilievo l'interesse del C. per l'architettura tardoantica e medievale, nonché il suo contributo alla tutela di tali 1948, pp. 427-435 (rec. di G. Rosi, in Boll. d'arte, XL [1955], pp. 94 s.); A. Garino Canina, Aspetti patriottici dei ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] ; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, pp. 463-64 (a romano, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, 2006, vol. 79, pp. 7-28; Ph. Blaudeau, Motifs et ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] basilica patriarcale, modificandone l’originaria struttura di età tardoantica e sviluppandola in una forma a croce latina.
pp. 3-9; D. Dalla Barba Brusin - G. Lorenzoni, L’arte del patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, p ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] recupero del mosaico, tecnica pittorica dell’eredità cristiana tardoantica.
Intorno al 1516, in una prima redazione (tra Anacreonte e il Magnifico, il Sodoma e Tiziano), in Studi di Storia dell’Arte, 2015, n. 26, pp. 97-122; W.E. Suida - B. Talvacchia ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] anche all’uso di spolia in età tardoantica e alla lezione borrominiana, suscitò inizialmente i cammini» di G.B. P. Gusto e cultura antiquaria, in Saggi e memorie di Storia dell’arte, XIX (1994), pp. 193-273; J. Wilton-Ely, G. B. P. The complete ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...