L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] questa usanza, conservatasi fino in età tardoantica e altomedievale, in tutto il bacino del , Ornata sepulcra. Le "borghesie" municipali e la memoria di sé nell'arte funeraria del Veneto romano, Firenze 1995; I. Baldassarre et al., Necropoli ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] strati di malta, secondo i modi dell'architettura iberica tardoantica o al più tardi degli anni intorno al 600 pp. 261-282; I Goti, cat., Milano 1994; A. Arbeiter, Aspetti dell'arte in Spagna, ivi, pp. 328-347; G. Ripoll López, Archeologia visigota in ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] si sviluppò fino al pieno sec. 7° secondo i modelli tardoantichi, con l'uso di una solenne e squadrata capitale greca, distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] , in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico, II, Roma 1986, pp. 165-237; P. Gros, Architettura e società nell'Italia romana, Roma 1987; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano 1988; A. Wallace ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] a temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a e archeologia di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ageminate, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] di nuove prospettive anche per la storia dell’arte in Grecia in età classica.
Nel Paleolitico la figurativa in età romana, ibid., pp. 597-654.
G. Fiaccadori, Calabria tardoantica, ibid., pp. 705-62.
M. Paoletti, Occupazione romana e storia delle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] splendidi edifici, che partecipano dei caratteri comuni dell’architettura tardoantica, ma senza ripeterne passivamente gli elementi bensì assimilandoli e trasformandoli per creare un’arte originale e autonoma. Nelle numerose serie di sculture romane ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] in facciata, che ebbe larga fortuna nelle grandi residenze tardoantiche, da Colonia alla regione di Treviri a Ravenna, da Spalato dando luogo a un riadattamento abbastanza libero dei temi dell’arte ufficiale: è il caso di alcune stele funerarie dei ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] miscelazione di apporti celtici e di componenti tardoantiche riproposte con originalità, ad avere seguito , Il Cod. 3 di Montecassino e le sue relazioni con l'area e l'arte beneventana, Benedictina 24, 1977, pp. 27-45; L'art dans l'Italie méridionale ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Il r. di spoglie si riscontra già nell'architettura tardoantica, sin dall'età della Tetrarchia, innanzitutto a partire 29-72; G. Belloni, Sculture d'età classica dei musei d'arte di Milano rilavorate in epoche posteriori, in Studi in onore di Aristide ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...