TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] danneggiata dai Normanni e i resti delle strutture tardoantiche furono definitivamente perduti. Una nuova epoca di 1986, pp. 103-126; C. Nordenfalk, Milano e l'arte ottoniana: problemi di fondo sinora poco osservati, in Il Millennio Ambrosiano ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] come mostra un celebre e in parte recuperato esempio tardoantico, quello costantiniano della c.d. basilica di in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63- ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Ss. Acacio e Teodoro, già ritenuto copia medievale di modelli tardoantichi eseguita tra i secc. 10° e 12°, è stato 397-415; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a. a cassa, particolarmente adatto alla custodia di reliquie in epoca tardoantica, il punto di partenza era il tavolo. Al di sotto dell' Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Mus. del Duomo rivestono molta importanza tre dittici eburnei: quello tardoantico di Stilicone (sec. 4°-inizi 5°), quello della musa e pp. 759-807; id., Il concetto di classico e l'arte medievale, Romanobarbarica 1, 1976, pp. 203-242; M. Mirabella ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] . it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994); J.D.A. Kraft , pp. 1-28; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; A.M. ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] al 1912.
Il notevole sviluppo economico e culturale in età tardoantica - in primo luogo nelle città costiere e nelle stationes in Traditat në arkitekture dhe në art [Trattati su architettura e arte], Tiranë 1980, pp. 10-15.
D. Dhamo, Oeuvres et ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1988, pp. 336, 339); l'opera è stata anche giudicata tardoantica (Iona, 1995, p. 12 n. 11).Su un versante Appunti e ipotesi sulla basilica anonima di Via Madonna del Mare a Trieste, Arte in Friuli. Arte a Trieste 12-13, 1993, pp. 37-52; G. Bergamini, ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] .Dal punto di vista amministrativo, in epoca tardoantica e protobizantina S. fece parte dell'Illirico 'unico luogo della città adibito all'esposizione di oggetti e opere d'arte del periodo paleocristiano e bizantino (Byzantine Mus. of the Rotunda of ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , e inoltre la nicchia del trono nei palazzi tardoantichi. Dal momento che colui che guidava la preghiera in Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...