L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] fu in parte erede della pianta ortogonale Huari. Il tracciato urbano di Chanchan, la capitale, si estende per 20 km², mentre suoi creatori quanto l'abilità degli stessi nell'utilizzare l'arte per la diffusione di concetti religiosi. Il tempio di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (fine IV-III sec. a.C.), che sono documentate strutture urbane e le più antiche fondazioni buddhistiche, gli stūpa. Si pensi questi, il tempio di Kailasanatha. L'importanza attribuita all'arte di modellare la pietra è tale da imporsi anche nell ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] 32-40; sul palazzo di Antiochia, cfr. Id., Late Antique Palaces: the Meaning of Urban Context, in Ars Orientalis, 23 (1994), pp. 67-90.
21 C. Foss, Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto d’Archeologia e Storia dell’Arte, s. 3, 24 (2001), pp. 83-253.
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dal Foro di Traiano, in Res Bene Gestae. Ricerche di storia urbana su Roma antica in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di più recenti quello di F. Bisconti, Monumenta picta. L’arte dei Costantinidi tra pittura e mosaico, in Costantino il Grande, ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] si collocano i suoi ultimi giorni felici è una città". Nelle immagini urbane delle chansons de geste e nei mirabilia medievali la città, fatta , tra scienze naturali e sociali, tra scienza e arte, che diviene forse più fertile lavorare.
Un caso ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] erano in una correlazione e composizione sintattica unica.
È tutta un'arte meno raffinata, ma più sanguigna e radicata nella realtà: in cui d'arte più impegnative. La grande statuaria del tempo è attentissima a non varcare i limiti di questa urbana ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di Costantino, cit., p. 148.
54 T. Hölscher, La storia nell’arte di rappresentanza romana, cit., p. 119.
55 Cfr. RIC IV.1, p , Der spätantike Bildschmuck, cit., p. 102.
72 La prefettura urbana di Volusiano va dall’8 dicembre 313 al 20 agosto 315: ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] fronti di templi. L’effimera scenografia a scala urbana in legno e stucco fu allestita solamente per il (1922), pp. 120-150; G.C. Argan, A. P. e la critica neoclassica, in L’Arte, n.s., XXXIII (1930), pp. 327-346; A.M. Dalla Pozza, A. P., Vicenza 1943 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] architettura e ancor più di quelle necessarie al compimento di un progetto urbano.
La città è, si sa, un concetto assai più vasto di del valore e della forza politica delle opere dell’arte in quanto tali. Contrariamente alla tradizione oppositiva e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] travagliato anno di regno (C. De Seta, La struttura urbana di Napoli tra utopia e realtà, in Il Rinascimento da P.N. Pagliara, "Vitruvio da testo a canone", in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 5-85; D. Calabi - P. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...