SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] , professore di storia e filosofia, pittore, critico d’arte, esperto di psicoanalisi) e nell’autunno 1949 s’immatricolò le altre. Toccò a Ritratto del Novecento (eseguito con performance audio-visiva in sala Borsa a Bologna tra il 12 e il 16 dicembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] una precisa dimensione storica o temporale.
Di grande radicalità visiva è anche il caso di Claudio Remondi e Riccardo “postavanguardia" fa proprie le istanze più analitiche dell’arte concettuale e certi estremismi dell’ happening, della performance ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] aveva ospitato Sforza e Federico da Montefeltro nelle loro visite in Milano. Per breve tempo ricoprì (assente il signore di Pesaro, in rapporto con Pio II, in Enea Silvio Piccolomini. Arte, storia e cultura nell’Europa di Pio II, Atti del Convegno, a ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] A questo periodo risale la genesi del trattato pratico L’arte delle lettere missive, stampato a Bologna da Recaldini solo nel e immagine, tanto che la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra testo ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] l’Incoronazione. Proprio la forte sottolineatura, anche visiva, del nesso tra queste due scene e Il Medioevo, Torino 1927, p. 1010; M. Soldati, Nota su Jacopo Torriti, in L’Arte, XXXI (1928), pp. 247-253; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] e in città l’intreccio tra pubblico e privato è davvero molto stretto, visto che alle collezioni d’arte delle principali famiglie vengono condotti in visita importanti ospiti di Stato e a esse è dedicata una sezione della guida di Francesco Sansovino ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] meno monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto le sia scolpito, dipinto o inciso, prende posto in uno spazio visivo che nella maggior parte dei casi forma già di per sé ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] sostanziale conformismo. Su una dominante tonalità visiva e bozzettistica emergevano episodicamente l'assunto di della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La condizione dell'arte, promossa da T. Interlandi nel 1940, e poi in un articolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] sempre pronto a celebrare glorie e apoteosi. La sua arte, che domina incontrastata il panorama artistico veneziano nella prima gli aveva consentito di dotarsi di una vasta cultura visiva e di rinnovare progressivamente l’impronta barocca del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] ancora una volta, di una profonda innovazione nella grammatica visiva della pala d’altare che anticipa alcune delle istanze non visse da pittore, ma da principe. Per il che, o Arte della pittura, tu pur ti potevi allora stimare felicissima, avendo un ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...