Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ’insieme degli organi situati in prossimità dell’u. (ovaie, legamenti larghi ecc.).
La vascolarizzazione dell’u. è assicurata da tre arterie (uterina, u.-ovarica, del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] o scolpivano splendidi corpi umani conoscevano bene l'anatomia. Basti pensare a Leonardo da Vinci, che disegnò il cervello, le arterie, le vene e gli organi principali del corpo umano, o a Michelangelo Buonarroti e alla perfezione del suo David a ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] linfoghiandole mesenteriche. I nervi partono dal plesso celiaco e raggiungono l’i. attraverso il mesentere, seguendo i rami arteriosi, e, giunti nello spessore della parete intestinale, formano il plesso mienterico di Auerbach e quello sottomucoso di ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] parenchimatosi (come il fegato) sono del tutto privi di nocicettori (il segnale dolorifico proviene dalle guaine e dalle arterie che li penetrano). I dolori viscerali, per quanto intensi e angoscianti, restano vaghi per qualità sensoriale e del ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] quale si estende una parte del celoma extraembrionale, che andrà riducendosi in seguito allo sviluppo di tessuto connettivale, arterie allantoidee e vena ombelicale. Dopo la nascita, il cordone ombelicale va incontro a necrosi e rimane la formazione ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] il legamento sospensore e, dopo aver dato un ramo tubarico, prosegue per anastomizzarsi a pieno canale con il ramo ovarico dell'arteria uterina. Dall'arcata che si viene a formare si diparte una decina di rami che penetrano nell'ilo dell'ovaio e ne ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] o le zone di confine tra i territori di distribuzione di più arterie. Il meccanismo eziopatogenetico delle emorragie è intimamente connesso all’ipertensione arteriosa, a volte associata a una malformazione vasale (aneurisma, angioma).
Le affezioni ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.