RECIDIVA o ricaduta
Guido Vernoni
Medicina. - Si chiama recidiva o ricaduta il fatto del ripetersi, a distanza varia di tempo (giorni, settimane, mesi o anni), o di una determinata manifestazione morbosa, [...] abnorme che favorisce il loro esplodere. Così si può dire che recidivano gli attacchi gottosi, le manifestazioni, specie vascolari, dell'arteriosclerosi (emorragie), gli attacchi di asma, l'emicrania, i reumatismi muscolari (lombaggini), ecc. ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] dei parlanti consente un uso diffuso di vocaboli medici da parte dei non addetti ai lavori: colesterolo, arteriosclerosi, TAC, Alzheimer, epatite, carcinoma, chemioterapia, ecografia (anche se, ovviamente, l’uso non implica una reale comprensione del ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] un accumulo di sali minerali nelle articolazioni che può portare all'immobilità. Altre minacce per i mangioni sono l'arteriosclerosi (cioè la degenerazione delle pareti delle arterie con gravi conseguenze per cuore e cervello), l'ipertensione (quando ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] , dopo il 1928, si ritirò a Sant’Ilario, nella sua Villa Maciste, tormentato negli ultimi anni di vita dall’arteriosclerosi e dal diabete; soffrì anche di una grave forma di sonnambulismo, per la quale era stato esonerato dall'arruolamento militare ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] uomo è provocata da fenomeni di natura ischemica, che possono essere dovuti tanto ad alterazioni delle pareti vasali (arteriosclerosi ecc.) quanto ad avvelenamento (segale cornuta). Fisiologica è la m. del cordone ombelicale.
Mummificazione naturale ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] o le azioni riflesse che possono aversi nella seconda, specie se incompleta.
La miocardite invece e l'arteriosclerosi diffusa sono assai più da temere. Negli alcoolisti occorre usare assai cautamente l'anestesia generale. Le lesioni broncopolmonari ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] anche duraturo per un'azione diretta e decisiva (ostacolo-causa ad azione diretta).
Il fatto è certo per l'arteriosclerosi, quando sia diffusa ai piccoli vasi cerebrali (psicosi e demenza arteriosclerotica). Si sostiene da alcuni che ciò si verifica ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] un'arteria. L'occlusione può dipendere da un trombo o da un embolo dovuti a malattie delle arterie (per es. arteriosclerosi, arteriti) e del cuore (per es. vizi valvolari, infarto, aritmia). Per l'acidosi tessutale il focolaio ischemico va incontro a ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] dell'apparato cardio-vascolare; in molti casi di debolezza costituzionale del muscolo cardiaco, d'incipiente arteriosclerosi, di pseudoipertrofia da crescenza, di nevrosi cardíaca, le pratiche cinesiterapiche possbno apportare sensibili vãntaggi alla ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] da quelle indotte dalle arteriti, lucidamente esposta al congresso della Società italiana di patologia del 1908 (Sopra l'arteriosclerosi, Palermo 1909, estratto dagli Atti del congresso), e con vari lavori, in particolare con la descrizione della ...
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arteriosclerosi
arterioscleròṡi (o arteriosclèroṡi) s. f. [comp. di arteria e sclerosi]. – In medicina, il complesso delle modificazioni morfologiche e strutturali di tipo degenerativo delle arterie (perdita di elasticità, ispessimento uniforme...
arteriosclerotico
arterioscleròtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di arteriosclerosi] (pl. m. -ci). – Connesso con l’arteriosclerosi: demenza a.; che, o chi, è affetto da arteriosclerosi.