MARCHAND, Félix
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 22 ottobre 1846 a Halle, morto a Lipsia il 4 febbraio 1928. Nel 1876 fu assistente dell'Istituto di patologia a Halle; libero docente di anatomia [...] 1883 quella di Marburgo, nel 1900 quella di Lipsia.
Descrisse nel 1895 il corionepitelioma, fece importanti studî sull'arteriosclerosi, sull'asma bronchiale, sulla cirrosi e sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su argomenti di patologia generale ...
Leggi Tutto
Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] all'accumulo di colesterolo nella parete delle arterie di grosso e medio calibro, che danno luogo a quadri di arteriosclerosi grave e diffusa. Notevolmente aumentati sono i livelli sierici del colesterolo totale, del colesterolo-LDL e di apoB. L ...
Leggi Tutto
sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] , per es., nella cirrosi epatica). Una forma particolare di s. è quella che interessa le pareti arteriose (arteriosclerosi), che anche dal punto di vista istologico presenta alterazioni caratteristiche.
Nella patologia del sistema nervoso il concetto ...
Leggi Tutto
È l'infiammazione dell'aorta, specialmente del bulbo, in corrispondenza delle sue valvole sigmoidee e dell'arco. Il processo infiammatorio molto di rado ha un decorso acuto, quasi sempre invece un decorso [...] o reumatismo articolare acuto, e l'artritismo, specialmente nelle sue tipiche manifestazioni dell'uricemia, della gotta e dell'arteriosclerosi. L'infezione reumatica colpisce d'ordinario dapprima le valvole mitraliche e da esse si propaga a quelle ...
Leggi Tutto
È caratterizzata da rallentamento del battito cardiaco (fino a 20), vertigine, perdita della coscienza, attacchi convulsivi. Questa sindrome può amarsi al completo, oppure può limitarsi a pochi sintomi: [...] grande è il rallentamento del battito; appare spesso in modo parossistico fra i 50 e i 70 anni quando è dovuta ad arteriosclerosi, anche a 20 anni se a sifilide. Fu segnalata la prima volta da Morgagni: nel 1827 Adams ne descrisse due casi mettendo ...
Leggi Tutto
GRIFOSI o griposi (dal gr. γρυπός "adunco")
Leonardo Martinotti
Particolare deformazione delle unghie (donde la denominazione più appropriata di onicogrifosi assegnata da R. Virchow) consistente in un [...] alluci di persone in età matura e avanzata, spesso in concomitanza a stati generali varî: reumatismo, tubercolosi, arteriosclerosi, ecc. La causa è ignota, il meccanismo è discusso: semplicemente meccanico seeondo il Virchow, infiamma?torio secondo ...
Leggi Tutto
Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] a metà di quegli anni, è iniziato un chiaro declino nella mortalità per cardiopatia coronarica e per altre manifestazioni dell'arteriosclerosi. Il fenomeno è ancora in corso a distanza di oltre 20 anni dall'inizio e ha raggiunto una consistenza non ...
Leggi Tutto
aneurisma
Dilatazione, più o meno circoscritta, di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] . Sede più frequente di a. è l’aorta e in particolare la sua porzione ascendente e l’arco. L’arteriosclerosi rappresenta il fattore eziopatogenetico più importante. La prognosi dell’a. è assai delicata, potendosi verificare la rottura della sacca ...
Leggi Tutto
Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] . Sede più frequente di a. è l’aorta e in particolare la sua porzione ascendente e l’arco. L’arteriosclerosi rappresenta il fattore etio-patogenetico più importante. La prognosi dell’a. è assai delicata, potendosi verificare la rottura della ...
Leggi Tutto
Ménière, Prosper
Medico francese (Angers 1801- Parigi 1862). Direttore dell’Istituto dei sordomuti a Parigi. Autore di classici studi sulle affezioni dell’orecchio.
Sindrome di Ménière
Sindrome labirintica [...] vasomotorie) sulla base di affezioni generali (allergie, intossicazioni, alcolismo, tabagismo), o locali (traumi, flogosi, arteriti, arteriosclerosi, lue). La crisi vertiginosa è di solito preceduta da ronzio e da ipoacusia e può accompagnarsi a ...
Leggi Tutto
arteriosclerosi
arterioscleròṡi (o arteriosclèroṡi) s. f. [comp. di arteria e sclerosi]. – In medicina, il complesso delle modificazioni morfologiche e strutturali di tipo degenerativo delle arterie (perdita di elasticità, ispessimento uniforme...
arteriosclerotico
arterioscleròtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di arteriosclerosi] (pl. m. -ci). – Connesso con l’arteriosclerosi: demenza a.; che, o chi, è affetto da arteriosclerosi.