Wallace, William
Filosofo scozzese (Cupar, Fife, 1844 - Oxford 1875). Studiò al Balliol College di Oxford e succedette poi a Thomas H. Green nella cattedra di filosofia morale di quell’università. È [...] nelle Lectures and essays on natural theology and ethics (post., a cura di E. Caird, 1898). Le sue principali opere sono: The logic of Hegel (1874; 2ª ed. 1892); Kant (1882); Life of ArthurSchopenhauer (1890); Hegel’s philosophy of mind (1894). ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Dickens ecc.), e dei filosofi tedeschi, soprattutto Schopenhauer. È il più perfetto dei romanzieri brasiliani, a questi nomi occorre ancora aggiungere, fra gli altri, quelli di Arthur Orlando (1859-1916), di Salvador de Mendonça (1891-1913), di ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] loro, idealmente, poiché lo riconoscevano ispiratore e maestro, anche Arthur Rimbaud, che allora (1885-87), abbandonata la poesia, trafficava elegiaco che s'accompagna al pessimismo di Schopenhauer; nell'allucinata visionarietà di Hoffmann; nel ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e l'istinto, una forza impersonale come la volontà di Schopenhauer: un compromesso che le regole morali tendono a celare, intuizionistiche svilupparono nella cultura inglese autori come Harold Arthur Prichard in Does moral philosophy rest upon a ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] alle sue iniziative; dalla Spagna arrivano Albert Gleizes e Arthur Cravan, Man Ray giunge da Philadelphia. Il loro nei romantici, nel mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer, nell'anarchia dell'anarchia di Nietzsche, nel crepuscolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] "rivelazione", cioè a una "unione mistica" tra verità e bellezza. Neoplatonismo, Schopenhauer, Novalis, Carlyle e Rimbaud sono le componenti di questo programma.
Arthur Rimbaud
Le bateau ivre
Stavo discendendo dei Fiumi imperturbati,
quando persi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] vissuto in modo normale, sarei potuto diventare uno Schopenhauer, un Dostoevskij... Sto cianciando a vanvera! Mi Reigen (1900) – conducono Schnitzler a un passo dall’avanguardia.
Arthur Schnitzler
La prostituta e il soldato
Girotondo
Scena I - La ...
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HARTMANN, Eduard von
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, [...] cui sono ripresi motivi di Hegel, Schelling e Schopenhauer, ha il significato di una reazione neoromantica contro alle idee del Hartmann sono da ricordare Max Schneidewin, Arthur Drews, Leopold Ziegler.
Opere principali: Philosophie des Unbewussten, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Tale of Gamelyn (circa 1350); di soggetto celtico o brettone, la Morte Arthure (circa 1360) di cui si hanno una redazione in versi allitterativi e in Europa in quest'epoca, con la filosofia di Schopenhauer, la musica di Wagner, il teatro di Ibsen e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e lucido ebreo viennese che abitava a pochi isolati da Freud, Arthur Schnitzler, scrive nel 1901 il racconto Leutnant Gustl, il primo caos.
Dietro Thomas Mann non ci sono soltanto Nietzsche e Schopenhauer, ma c'è anche Wagner, ossia il grande esempio ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...