ARTILIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Mâle, Les Arts Liberaux dans la statuaire du Moyen Age, RArch 17, 1891, pp. 334-346; P. D'Ancona, Le rappresentazioni allegoriche delle ArtiLiberali nel Medioevo e nel Rinascimento, Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370-385; E. Houvet, La ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] col canto e col suono. Dal 1437 al 1439 scolpì alla base del campanile del duomo cinque rilievi rappresentanti artiliberali, ove si riscontrano echi donatelliani (Dialettica) e di Iacopo della Quercia (Orfeo). Con Donatello, dal quale rimane sempre ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] presenta un complesso programma iconografico, reso con modellato sottile e nervoso in particolare nelle figure delle Virtù e delle Artiliberali della base. A P. fu commissionato anche il monumento funebre di Innocenzo VIII (1492-98, Roma, San Pietro ...
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Architetto e scultore (n. Verona - m. Rimini 1467 circa). La figura di Matteo De' P., del quale le fonti rivelano anche una giovanile attività miniatoria al servizio di Piero de' Medici e di Lionello d'Este, [...] attenzione all'antico di stampo neoattico, il De' P. è stato proposto dalla critica anche come l'autore dei rilievi delle cappelle d'Isotta, dei Pianeti e delle ArtiLiberali, che mostrano una personalità ben distinta da quella di Agostino di Duccio. ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] . Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Artiliberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). Della sua attività spagnola (dopo ...
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Scultore (Flensburg, Holstein, 1630 - Londra 1700). Dopo aver visitato l'Italia e i Paesi Bassi, si stabilì in Inghilterra, nello studio di J. Stone. Fu in rapporto con Ch. Wren, per il quale eseguì un [...] rilievo nella base della colonna commemorativa dell'incendio di Londra, e le figure delle ArtiLiberali nel Trinity College di Cambridge (1681). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il centro della vita cittadina, dove troveremo notari e giudici; e, lì presso, nella cattedrale, anche una scuola d'artiliberali. E sarà tale l'influenza esercitata anche materialmente dal luogo, che più tardi - quando il comune si costruirà la sua ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] adeguata. Le sculture del padiglione d'ingresso, rappresentanti Minerva della guerra difensiva e Minerva della saggezza e delle artiliberali, sono opera di Herbert Adams. Le figure che ornano il grande scalone doppio furono disegnate da Ph. Martiny ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] a. come scienze, da far rientrare dunque nel novero delle a. liberali. La distinzione tra a. maggiori (➔ pittura, scultura, architettura) e nei confronti della disciplina. Così i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii di L. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...