BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle ArtiLiberali, del palazzo ducale di Urbino, a cui forse è da aggiungere la Conferenza (ora a Windsor). Alcuni attribuiscono ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a Siena, fornisce una ulteriore prova della sua presenza come disegnatore a Urbino nelle tarsie delle porte con le Artiliberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In rapporto a tale gusto antiquariale ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] problematica, forse suggerita dall'umanista Leonardo Bruni (Pope-Hennessy, 1980), sembrano raffigurare gli Inventori delle artiliberali (Grammatica, Dialettica, Retorica, Aritmetica, Geometria)che il Pisano non aveva incluso negli esagoni narrativi ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle Artiliberali, l'altro Giovanna degli Albizzi che riceve fiori in dono da Venere accompagnata dalle tre Grazie. Un terzo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] padre Giuseppe frequentavano e nella quale svolsero un ruolo di primo piano, è caratterizzata da una spiccata sensibilità per le artiliberali e da una attenzione verso le novità culturali di quegli anni, provenienti anche da altri paesi. Tra i più ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il suo apprezzamento per "la virtù dell'architettura fondata in l'arte dell'arismetrica e geometria, che sono delle sette artiliberali, e delle principali, perché sono in primo gradu certitudinis" e attribuisce implicitamente la loro conoscenza al L ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di studio messe a disposizione ogni anno, per tre giovani clusonesi poveri che volessero continuare gli studi delle artiliberali, dal testamento (16 marzo 1630) di Ventura Fanzago fonditore clusonese (Belotti, 1959). A Bologna sarebbe stato allievo ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Venere (particolare dell'Inverno, particolare con Venere ed amorini), nella decorazione della sala delle Virtù e delle artiliberali (particolare della Logica). A villa Giulia il F. ripropose quello stile decorativo la cui prima manifestazione è in ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] intorno al 1684 il D. dipinse due soffitti con Le artiliberali e La gloria di un eroe in palazzo Centurione (Genova, decorazione" del primo Settecento a Genova, in Studi di storia delle arti, Genova 1977, pp. 122-129; Id., Tangenze culturali tra ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] verde. La scioltezza del segno e la brillantezza del colore trovano un parallelo convincente negli affreschi frammentari con le Artiliberali conservati a Castelvecchio e databili verso il 1525.
Staccate nel 1873 da un locale del convento dei teatini ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...