Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la città fu il centro di tutte le sette liberali che agivano in Romagna, finché nel 1831 insorse insieme ha occupato l'ex Forno del pane nell'area della Manifattura delle Arti. A Palazzo D’Accursio è stato anche sistemato il Museo Morandi ( ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] Risorgimento, e come di fronte a esso i partiti liberali si siano trovati in contrasto tra una tesi conforme al si può anche passare alle scuole commerciali superiori, a quelle d'arti e mestieri, a quelle di fisica e chimica. All'università si ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di Teodorico. C. curò che i figli avessero studî liberali, pur non dimenticando le consuetudini franche: cavalcare, esercitarsi nelle medesimo). A lui si dové probabilmente la divisione delle sette arti in Trivio e Quadrivio, e da lui si propagò per ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , sec. 15°, Londra, BL, Add. Ms 4913, c. 17r).Disciplina scientifica del quadrivio, la m. costituiva una delle artiliberali e appare rappresentata sia sotto forma di una figura femminile isolata (Marziano Capella, De nuptiis Mercurii et Philologiae ...
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università
Margherita Zizi
Un’istituzione per produrre e trasmettere sapere
L’università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo, e ha conservato [...] e ai conseguenti costi proibitivi.
Le materie che si insegnavano nelle università medievali furono dapprima le artiliberali del trivium: grammatica – che comprendeva lo studio dei classici –, retorica e dialettica. Successivamente le tipiche facoltà ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] primato della quantità sulla qualità; la nozione di oggettività; la posizione sociale dell'ingegnere di fronte al cultore delle artiliberali. Non è vero che le scienze positive siano determinate dalla struttura della società, ma è vero che la scelta ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle artiliberali, che preparano alla [...] dans la statuaire du Moyen Age, RArch, n.s., 17, 1891, pp. 334-346; P. D'Ancona, Le rappresentazioni allegoriche delle artiliberali nel Medioevo e nel Rinascimento, L' Arte 5, 1902, pp. 137-155, 211-228, 269-289, 370-385; K. Künstle, Ikonographie ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] loggia di Palazzo Ducale a Venezia. Appare invece come scrivano nell'affresco di Andrea Bonaiuti che rappresenta le sette Artiliberali (Firenze, S. Maria Novella, Cappellone degli Spagnoli), in concordanza con l'idea che i Babilonesi avevano di Nabu ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] sull'ars dictandi, Alberico da Montecassino. All'insegnamento di quest'ultimo Giovanni dovette la sua formazione nelle artiliberali e le sue eccellenti doti stilistiche.
Nella grande abbazia benedettina, fino al 1088, Giovanni fu impiegato come ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...