DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] provincia di Bari da Ferdinando II. I primi atti liberali del nuovo monarca gli ispirarono un canto Alla Virtù in Napoli in questi ultimi trent'anni, in Foglio settim. di scienze, lettere ed arti, I, 22 giugno 1839, p. 188; Id., Prose, I, Napoli 1873 ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] delle manifatture in Sicilia, in Giornale di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, III, marzo, pp. 309-327) rivolta scoppiò a Palermo, il C. apparve bene inserito nel movimento liberale. Tra i primi a scendere in piazza, fu componente del Comitato ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] membro della commissione Pubblica Istruzione e Belle Arti, occupandosi dei problemi della cultura, della Torino 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. Torcellan ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] ). Il quindicinale Il Subalpino. Giornale di scienze, lettere ed arti uscì nella primavera del 1836. Si poneva come ideale prosecuzione ritorno in patria gli garantiva la fiducia sia dei liberali sia di Carlo Alberto. Significativo fu il progressivo ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] autorità straniere, non aderì ai moti liberali e osservò disincantato e appartato le vicende C., Venezia 1864; G. Namias, C. E. A., in Atti d. Ist. veneto di scienze. lettere e arti, s. 3, XIII (1867-68), pp. 351-59; A. Sagredo, C. E. A., ibid., pp. ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] , il M. si era distinto tra le file del patriottismo liberal-monarchico e nell’autunno 1860 era stato chiamato a Camerino a ambientale (Le gallerie, i musei e l’istituto di belle arti alla Villa Borghese, Roma 1901) e la valorizzazione di personalità ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] fratello Luca in calce al suo De ocio liberali (Roma, Dorico, 1557), una perduta , P. G. umanista napoletano, in Atti della R. Accademia di archeologia, lettere e belle arti, XVI (1891-93), pp. 145-261; R. Klein, La forma e l'intelligibile, Torino ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] tecnologia, di agricoltura, di economia rurale e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). , Vicenza 1980, ad ind.; G.L. Fontana, Alle origini del movimento liberale nel Veneto: la formazione intellettuale e politica di V. P., in I ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] con il Ferrara, il Perez e altri esponenti liberali. Scarcerato poco dopo, grazie alla vittoria popolare, nelle sue relazioni con G. B. Vico, in Atti d. R. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, n. s., X [1887-88], pp. 3-48); E. Di Carlo, Carlo ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] tutti i direttori in carica presso il Palazzo delle scienze e delle arti in Brera e di avere subìto in passato una serie di fondata da Giuseppe Acerbi, nata per confutare le idee liberali e innovatrici. Insomma nulla a che vedere né con il ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...