SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] di opere attorno al bel polittico destinato all’altare maggiore della pieve di S. Maria di Castello ad Arzignano di F. S., in Atti e memorie dell’Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti, LXXI (1959), pp. 59-72; M. Muraro, A cycle of frescoes by ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] padano, conoscendo la cultura e l’arte dei maggiori interpreti del tempo (Donatello, Andrea Mantegna, Cosmè a cura di L. Mochi Onori, Milano 2009 (in partic. G. Arbizzoni Artusi, Le arti sorelle. G. S. e la corte di Urbino, pp. 44-51; S. Tumidei, ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] giunto in quell'anno a L. 1.875.000), era il terzo maggiore azionista della società, e nel 1897, quando il capitale sociale fu elevato Vittoria Cima -, membro della Società di incoraggiamento di arti e mestieri, del Museo commerciale di Milano, della ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] università di Roma.
I monumenti cui la fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a di E. Coleman e di O. Carlandi all'Accademia di belle arti di Roma; fece parte dei gruppo dei XXV della Campagna Romana con ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] nella stessa Rodi. Lo scavo archeologico di maggiore impegno e di più vaste implicazioni fu tuttavia studi di Roma, 1944-45, pp. 349 ss.; G. Becatti, Ricordo di A. D.,in Arti figurative, I (1945), pp. 102 ss.; E. Pontieri, A. D., in Nuova Riv. storica ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] opere su carta (compresi due oli), realizzate per la maggior parte in Sardegna.
Molti dei pezzi esposti sono tauromachie, 1929 iniziò ad insegnare decorazione pittorica all'Accademia di belle arti di Roma.
L'anno dopo inviò tre dipinti a Buenos ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] 1956 discusse la tesi I rapporti tra la scena e le arti figurative dalla fine dell’Ottocento. Un lavoro, molto apprezzato da già accaduto da bambina. Dal 1958 al 1963 dedicò la maggior parte del suo tempo a scrivere poesie. Per Lonzi la ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] in parte umanistica. Fu un appassionato patrono delle arti ed intrattenne amichevoli relazioni con molti dei principali il problema che più lo interessava e che per natura era maggiormente atto ad affrontare era la riconquista di Pisa. Nell'agosto del ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] intorno ai pannelli laterali di un polittico già sull'altare maggiore di Ognissanti (dove fu visto e notato da Vasari London 1864, pp. 365, 402-408; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, I, Montecassino 1869, pp. 349-351; G. Milanesi, Nuovi ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] il 21 gennaio 1529 ricevette la commissione per l’altare maggiore della chiesa abbaziale, e a Gaeta, dove si trovava , Basel 1855 (Firenze 1952), p. 1024; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, III, 1869-1870, pp. 14, 20-31, 35-38; J.A ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...