PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di tecnologia, di agricoltura, di economia rurale e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). Regno lombardo-veneto sotto l’occupazione austriaca, aveva danneggiato maggiormente l’economia dell’area italiana rispetto a quella delle ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] evidenzia una impostazione ampia, monumentale delle figure maggiori che mal si accordano con la vivacità Brescia, Brescia 1826, p. 299; A. Sala, Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834, pp. 63, 67, 111, 113; F. Odorici, Guida ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] Giovanni Battista Lavagna, che gli spiegò matematica, arti nautiche, geografia e cartografia, Bartolomeo Cristini, che figli maschi, in doti per le figlie) con i due fratelli maggiori, Filippo Emanuele (1586-1606) e Vittorio Amedeo (1587-1637), ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] madre si trasferì con Alberto e i quattro fratelli maggiori (Ettore, Gustavo, Clementina e Leopoldina) da . 29-43; S. Tosini Pizzetti, Pasini e l’Accademia parmense di Belle Arti, ibid., pp. 23-28; C. Campanini, in Galleria Nazionale di Parma. ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] tempo; tornò poi a Ginevra per l'Esposizione permanente di belle arti all'ateneo, nella quale presentò la Veduta di Reigner e alcuni la sua ultima sede stabile e dipinse i suoi maggiori capolavori. Una breve parentesi fu costituita dalla mostra ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] l'occasione di lavorare, come assistente, al fianco di uno dei maggiori registi europei del tempo, J. Copeau, nell'allestimento all'aperto del Catene di A.L. Martin (Roma, teatro delle Arti, compagnia De Sica-Gioi-Stoppa), ma soprattutto con la ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] ’anno seguente, dopo pochi mesi trascorsi all’Accademia di belle arti di Venezia, Valenti poté iscriversi a Brera grazie al supporto precedenti. Le sue composizioni furono adesso affidate, nella maggior parte dei casi, a più pacati accordi di bianchi ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] partire dagli anni Ottanta, cominciò a riscuotere sempre maggiori consensi. La sua produzione durante questo decennio, determina la durata della pioggia, in Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, III [1780], pp. 273-276; Gli effetti del fulmine ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] -392); ma soprattutto nacque allora una delle sue opere maggiori, Pensiero e conoscenza (pubbl. Bologna 1864). Nel dicembre degli scritti di lui, in Atti della R. Accademia di scienzelett. ed arti di Padova, XXVII (1910-11), pp. 221-234; B. Varisco, ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] nelle altre città italiane aveva proprio in quel tempo la sua maggiore diffusione. Si ebbe inoltre la comparsa nei Consigli cittadini dei rappresentanti delle Arti; accanto al senatore figuravano nel governo tredici "boni homines", esponenti delle ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...