ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] a Danzica (1379-1502).Per quanto riguarda le arti figurative, fino alla fine del Medioevo si produssero quella del suo seguace, influenzato dall'arte fiamminga, Hinrik Funhof (altar maggiore di St. Johannis a Luneburgo). A Lubecca, tra il 1460 e ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Monterotondo, il C. aveva combattuto, nel suo Stato Maggiore, a Mentana. Ritornò poi a Firenze, dove restò (1921), 7, pp. 40-49; Prima Biennaleromana, Esposizione di belle arti nel cinquantenario della capitale (catalogo), Roma 1921; E. Somaré, G. ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] 17r).Disciplina scientifica del quadrivio, la m. costituiva una delle arti liberali e appare rappresentata sia sotto forma di una figura 1927; Perkhun, 1976).L'Andalus fu uno dei maggiori centri di fioritura della poesia strofica cantata, profana ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei riquadri maggiori Rachele e Giacobbe, Maria di Mosè e il passaggio G. A. Moschini, Guida per la città di Padova all'amico delle belle arti, Venezia 1817, pp. 265 s.; Id., Della origine e delle vicende della ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] basata su differenti presupposti teorici, che escludono i luminari maggiori (il sole e la luna) e le costellazioni scrivano nell'affresco di Andrea Bonaiuti che rappresenta le sette Arti liberali (Firenze, S. Maria Novella, Cappellone degli Spagnoli), ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , per i propri svaghi o ricevimenti.
Ben poco rimane delle arti applicate di questo periodo, a eccezione dei tessuti recanti iscrizioni ( sete c.d. 'buyidi', disseminate fra i maggiori musei europei e statunitensi, potrebbero essere attribuite agli ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] è quella che sotto il profilo stilistico si avvicina maggiormente all'opera di Andrea. Molte tra le figure 58-91; G. Mariacher, Note su Nino Pisano e la scultura gotica veneziana, Belle arti 1, 1946-1948, pp. 140-149; I. Toesca, Andrea e Nino Pisani, ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] condizioni politiche favorì anche il rapido inserimento delle maggiori comunità mendicanti nel tessuto cittadino prima della metà del del vescovo e la sua capacità ed esperienza in svariate arti. È dunque verosimile che Bernoardo non sia stato solo ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Incisioni del C. sono oggi conservate nelle maggiori raccolte europee, mentre le collezioni degli Stati Uniti M. Capucci, II, I, Firenze 1974, ad Indicem; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 81 s.; A. Bertolotti, ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Firenze Haven-London 1966, pp. 225, 227; A. M. Fortuna, Il Gazzettino delle arti del disegno di D. Martelli, Firenze 1968, ad Ind.; La terza Roma, Roma ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...