Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] .
Il puritanesimo inglese fu poco favorevole alle arti. Nell'Inghilterra del Cinque e Seicento la in cui l'individualismo dei singoli come delle nazioni si è manifestato con maggiore e più compiaciuta protervia, ma è anche l'ambiente in cui sono ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che se la mi concederà con piena sua sodisfattione, mi fia la maggior gratia ch'io potesse chiederle. Ma quando V. B.ne non Galateo" di monsignor D., in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 3, LX (1900-1901), pp. 530-557; D. Felcini, ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] deboli di rivendicare i propri diritti: "I portentosi progressi delle arti e i nuovi metodi dell'industria", si legge nell'enciclica il pontefice affermò: "Bisogna che la Chiesa si adegui maggiormente alla civiltà di un mondo arrivato all'età matura e ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] Francesco Farnese che era stato uno dei maggiori fomentatori dell'impresa: quindi, cercò di limitrofi stilata da Clemente XI, Urbino 1992; Alessandro Albani patrono delle arti. Architettura, pittura e collezionismo nella Roma del '700, a cura ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , mentre quella di "magister" rinvia alla laurea in arti, a cui avrebbero fatto seguito gli studi di diritto canonico i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma - il riferimento all'illustrazione della B., implicito trasformati in testi letterari e, per quanto riguarda le arti figurative, in un vero e proprio romanzo cavalleresco; mentre ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e ha fondato nel 1967 un Istituto di ricerche armoniche presso l'Accademia di musica e arti figurative di Vienna.
7. Marius Schneider
L'opera maggiore nata dalle premesse gettate da Winckler agli inizi del secolo è quella di Schneider. Schneider ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Benedetto da Maiano.
Sempre per La Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. realizzò una tavola -4, pp. 3-7; L. Ragghianti Collobi, in Lorenzo il Magnifico e le arti (catal.), Firenze 1949, p. 72; J. A. De Lasarte, Cerdmica y vidro ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] una sorta di gerarchia espositiva codificata, passibile di maggiori varianti solo nel caso di elargizioni occasionali.Successivamente, già di Vercelli, Bollettino della Società Piemontese di archeologia e di belle arti, n.s., 2, 1948, pp. 10-19; P. ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] costante di intervenire e di dare risposta alle maggiori questioni successivamente affrontate: con una vocazione autoritaria pp. 5-91; il capitolo dedicato ad Alessandro VII mecenate delle arti dalla già citata Storia dei papi di L. von Pastor, alle ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...