DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ancora il D. (1599, p. 44v), "io havevo la maggior parte dell'opera mia in ordine". Nell'agosto 1546 aveva cominciato a del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Appendice alle due ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] .
Il D. attese ai restauri di maggiore impegno con i fondi appositamente assegnatigli dal D.,in La Liguria illustrata, IV[1916], pp. 1-5; Società per lebelle arti..., LXXV Esposizione, Mostra di pittura ligure dell'Ottocento, a cura di M. Labò, ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] quella scelta dal Giambellino. Avrebbe avuto, anzi, maggiori indicazioni in un mondo come quello marchigiano, p. 268; II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di S. e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e le arti figurative, in Torquato Tasso, Milano 1957, pp. 209-26 (specie p. 212 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sul Seicento", promossa dalla rivista Valori plastici e alimentata dai maggiori artisti e critici italiani del tempo (e a cui il di Roma - il comando alla Direzione generale delle antichità e belle arti di Roma, città in cui restò fino al 1939, con l' ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Roma, Bibl. d. Ist. d. Encicl. Ital., A. De Alisi, Le arti figurative nella Venezia Giulia e nel Friuli, ms. [sec. XX], s. v.).
con il linguaggio corrente; così fu anche, sebbene con maggiore audacia, nel disegno per un monumento ai caduti di Dogali ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] in Inghilterra. Egli si trovò, dunque, nella necessità di stringere maggiormente il legame con la corte di Carlo I, il quale nel , volte a raffigurare una complessa Allegoria della Pace e delle Arti, il soffitto fu dipinto fra il 1635 e la fine ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] stilistica, che lo fa emergere come una delle maggiori personalità del Settecento romano.
La produzione completa del 1830, pp. 81-86; G. Sardini, Sulle origini dell'Istituto lucchese di belle arti, in Atti d. R. Accad. lucchese, XXVI (1893), p. 68; E ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] di marmo da modelli di terracotta.
I due maggiori progetti ai quali il G. lavorò in questo . Schlegel, Il ritratto di Felice Zacchia Rondinini di D. G., in Antologia di belle arti, I (1977), pp. 26-28; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven 1985, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] come quello di S. Pietro a Perugia, dell'Acc. di Belle Arti a Bologna. Era sua opera l'urna in cui furono deposte le pp. 273-281; P. Portoghesi, L'opera del Borromini per l'altare maggiore della chiesa di S. Paolo a Bologna, in Palladio, III (1954), ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...