Individuo le cui artimagiche, frutto di apprendimento, si esplicano mediante l’uso di oggetti, l’attuazione di riti e la recitazione di formule, a differenza dello stregone (➔), che seguendo la distinzione [...] introdotta da E.E. Evans-Pritchard (1937), sfrutterebbe una propria dotazione innata, senza far ricorso a pratiche magiche. ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] in un campo sacro ad Ares denti di drago e combattesse poi con i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle artimagiche di Medea, che si era innamorata di lui, Giasone superò le prove e conquistò il vello d'oro. Medea fuggì poi con gli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] aristocratiche cristiane crudeli fino al punto di uccidere i proprî schiavi; di gente che non rifuggiva dal ricorrere alle artimagiche per procurare la morte dei proprî nemici. Il concilio denuncia altresì la piaga dei matrimonî misti fra cristiane ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , specie quelle di maiali. I pastori, che generalmente sono persone estranee alla località, sono considerati come esperti nelle artimagiche e in stretto contatto con le forze della natura.
Ben diverse le cose nelle pianure senza bosco dell'Ucraina e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] , ecc. curati e guariti. Già i farisei contemporanei di G. gli contestavano l'origine divina dei miracoli, attribuendoli ad artimagiche (cfr. Giustino, Dial. c. Tryph., cc 17 e 108). Il pagano Celso, pur accettando la realtà dei fatti, ricorse ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] con la figlioletta Miranda, è approdato a un'isola deserta, dove era stata bandita la strega Sycorax. Grazie alle sue artimagiche, Prospero ha liberato varî spiriti imprigionati dalla strega, tra cui Ariel, ed essi obbediscono ora ai suoi ordini. Ha ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] gli dei ai voleri degli uomini, acquistano fra i rudi guerrieri, ai quali prestano per mercede il soccorso delle artimagiche, autorità pari all'importanza dei loro servigi. Ma se dall'India nord-occidentale scendiamo, lungo la valle del Gange ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] . Questo, intimidito, abbandonò alla propria sorte Boezio, che fu chiuso in carcere, probabilmente nel 523, sotto l'accusa di artimagiche e condannato per giudizio del senato alla confisca dei beni e all'esilio. La pubblicazione (523 o 524) di un ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] presso i giudei come presso i pagani, fu applicata fin dai tempi apostolici. I cristiani di Efeso che avevano professato artimagiche gettarono alle fiamme tutti i loro libri in presenza di S. Paolo (Atti, XIX, 18). La prima espressa proibizione si ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] l'avevano rapita per lui. Fenice dal canto suo consentì a sposare Alexis perché la sua balia, una tessala esperta nelle artimagiche e nella farmacia, le promise di dare a bere al consorte una pozione per la quale ella sarebbe rimasta vergine e il ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...