Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] dall’esperienza musicale del Gruppo dei Sei (Poulenc, Milhaud, Honegger, Tailleferre, Auric, Durey), l’interesse delle avanguardie dalle artiplastiche e visive si è spostato alla musica. Portavoce del Gruppo è Jean Cocteau che in Erik Satie vede il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] può, ben a ragione, chiamarsi la Grande Teoria dell’estetica europea.
Il primo a formularla – almeno per quanto riguarda le artiplastiche – è Policleto, lo scultore greco nativo di Argo vissuto nel V secolo a.C. Egli è il primo scultore occidentale ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] a giornali e a riviste d'arte: in particolare dal 1924 al 1932 si occupò della cronaca londinese in Le Artiplastiche;dal 1931 al 1932collaborò al giornale milanese L'Ambrosiano, con recensioni su Surrealisti a Londra (24 giugno 1931), Pablo Picasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Funzione socio-antropologica della choreia: danze di guerra/danze di pace
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressione [...] quantità e varietà delle “figure” coreutiche.
A metà tra il mimetismo sonoro della mousike e quello figurativo delle artiplastiche, la danza trasforma lo spazio fisico dei movimenti corporei in luogo di espressione e condivisione di valori sociali ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] dei suoi, rinunciando agli studi: giovandosi di una naturale disposizione verso le artiplastiche, foggiava e vendeva figurine, in creta. Poté tuttavia entrare nell'istituto di belle arti di Napoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] sopraelevate e alti ponti sospesi sulla città), dall’altra per l’innovativa sostanziale integrazione tra artiplastiche e prodotti industriali. Nonostante che dalla seconda metà dell’Ottocento avesse registrato un importante sviluppo industriale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] dotate di autonomia e dignità estetica.
Il cinema è un medium capace di conciliare i ritmi dello spazio (le artiplastiche) con i ritmi del tempo (la musica, la poesia), che dimostra di assimilare la lezione proveniente dalle elaborazioni compiute ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] Ill. ital., 28 dic. 1879, pp. 404, 406; V. Grubicy de Dragon, Prima Esposizione Triennale,Brera 1891 - Tendenzeevolutive delle artiplastiche, Milano 1891, pp. 33-37; Biagio da Viggiuto, E. B., in Cronaca della Esposizione, Milano, 6 maggio 1891; G ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] la pittura per la scrittura M. abbatte la distinzione tra artista e filosofo giungendo a conseguenze extrapittoriche. Le artiplastiche, invece che ispirarsi a un modello, possono diventare il modello logico per una nuova attività mentale. Per questa ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] sino allora avuti con la polifonia vocale. Una nuova sensibilità, che trova corrispondenza nelle contemporanee immagini delle artiplastiche e nelle sontuose architetture del Barocco, viene creando una realtà puramente strumentale, con proprî stilemi ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...