Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] geometrie formalmente eterogenee. Negli esterni emerge la predilezione per forme plastiche sinuose, per l’uso di linee curve, per l’ tuttavia l’interazione e la fusione tra tutte le arti, nella definizione di nuove strutture spaziali, in organismi ...
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Pittore, nato a Città di Castello il 12 marzo 1915. Laureato in medicina, dopo la seconda guerra mondiale (durante la quale fu prigioniero nel Texas) si dedicò completamente alla pittura. Una sua iniziale [...] sensualità. La sconcertante novità dei materiali usati - iuta, stracci, plastiche, legni bruciati, trucioli - ha fatto sì che B. sia della propria galleria in via Aurora e la rivista Arti visive, riproponeva, di fronte a certo intellettualismo insito ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] è concentrata principalmente su tre ambiti: il mondo dello spettacolo teatrale, lirico e concertistico; quello delle arti visive (plastiche e figurative); il patrimonio culturale e il sistema dei musei. Per ciascuno di essi accenneremo ai contributi ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] che il d. non fosse in continuità con le arti applicate dell'artigianato è valsa a disancorarlo dalle sue cit., 1984, 59, pp. 5-18.
A. Morello, A. Castelli-Ferrero, Plastiche e design, Milano 1984.
R. De Fusco, Storia del design, Roma-Bari 1985. ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] a Londra come a Vienna il recupero delle antiche arti, degli antichi mestieri medievali, finisce per proporre una rilevante proprio per capire l'importanza della ricerca pittorica e plastica in Spagna dagli anni Trenta in poi, quella emarginata da ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] - Gli anni Sessanta segnano una grave caduta delle arti figurative in Brasile. Nel 1955 muore lo scultore V. Magnoli, di una decisa iconografia "fantascientifica", i padiglioni in plastica di W. O. Prochnik, che costituiscono una proposta tecnologica ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] e azoto (Fier), cosmetici, colori e materie plastiche. Notevole impulso ha avuto pure la raffinazione del organizzare proprio a Corizza nel 1920 la prima mostra locale di arti figurative.
La prima esposizione nazionale si tiene nel 1931 a Tirana ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] arti applicate. La misura matematica che ne ordina le idee concretizzandole visivamente, si volge verso una metodologia di processualità logica, atta a coniugare il rigore mentale con la sensibilità percettiva attraverso entità spaziali, plastiche ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] considerazione critica e un ruolo determinanti nell'ambito delle arti figurative. Il rivoluzionario linguaggio di Giotto, nutrito dall'espressività cimabuesca come dal senso della costruzione plastica di Arnolfo di Cambio e di Nicola Pisano, fornì ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 12°, un analogo criterio, sostanziato di più corposi spiriti plastici, si sarebbe esteso a governare l'intera facciata. Un Monza, a cura di L. Vitali, Milano 1966; M. Cinotti, Tesoro e arti minori, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, II, pp. 233-302; ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...