ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] morbida atmosfera viola, sempre cara al pittore, le plastiche forme delle belle donne brillanti intensamente nel verde, , A. del Sarto. Appunti storici, a cura della Accademia delle Arti e del disegno di Firenze, Firenze 1930; B. Berenson, Italian ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] interesse del B. fu soprattutto rivolto alle esperienze plastiche. La statua di Saffo (Roma, atrio di Germania) il Roux, commentando la LXXIV Esposizione internaz. di belle arti di Roma, segnalò appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] Torino, l'istituto lombardo di scienze, lettere ed arti. Fu dottore honoris causa delle università di Tolosa, grafica generale del problema della flessione in regime elasto-plastico, in Commentationes Pontificiae Academiae scient., III (1939), ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] due ordini).
I nessi del B. con la cultura plastica lombarda sarebbero invece da cercarsi, per il de Francovich, di S. Martino in Lucca, in Le Arti, I(1938-1939), pp. 562 s.; L. Coletti,Il problema di Nicola Pisano, in Belle arti, I(1946), n. I, p. ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] con un nuovo fervore creativo: le grandi tele dalle plastiche figure a grandezza naturale - donne quiete e prosperose , P. Conti e M. Tinti - della Corporazione delle arti di Firenze, ed infine costituito un "Gruppo novecentesco toscano", ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] e - negli angoli - quattro ovali con figurazioni plastiche di Virtù;un fregio in stucco di gusto perinesco di Urbino, Urbino 1819, pp. 240-247; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, s, Parma 1820, pp. 15, 155 n. 242; L. Cicognara, Storia ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] 'anni era già artista affermato, si cimentava in tutte le arti ed era personaggio aperto e affabile, mentre Borromini, alla stessa un tiburio, come in S. Ivo, ma dalle forme plastiche più movimentate, con grandi porzioni di muro convesse alternate a ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] Si cimentò pure, tra il 1929 e il '31, con grandi realizzazioni plastiche, come le due statue di atleti in marmo, Il timoniere e Lo esposto alla XCIII Mostra degli amatori e cultori di belle arti del 1927.
Gli ultimi anni della vita dell'artista ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] intorno un gruppo rappresentante Nemesi dello scultore C. B. imolese, in Giorn. d. Belle Arti, I (1833), pp. 393-396; B. Gasperini, Sulla statua di "Eva" in plastica del professor cavalier C. B., Bologna 1835; F. Avventi, Il servitore di Piazza ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] hanno forme solide, tanto che sotto le pieghe morbide e plastiche degli abiti si avverte la volumetria dei corpi; questi emergono poi ricco programma che va dai Mesi, ai Segni zodiacali, alle Arti fino alla Storia di Roma. Si tratta della più antica ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...