Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] sentire e nell'ideare. Nella sua arte la fermezza e particolarità plastica, di cui Nicola era stato maestro, cedette rapidamente ad un Teologia, nelle raffigurazioni di alcuni mesi e delle Arti liberali. Nulla è sicuramente noto del periodo che va ...
Leggi Tutto
Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] di un rapporto strutturale ed espressivo tra forme cromatiche, plastiche e architettoniche: nel 1922 diresse l'officina di scultura l'accademia di Breslavia (1929-32) e la Scuola di belle arti di Berlino (1932); nel 1933, con l'avvento del nazismo, ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore italiano (Ferrara 1885 - Roma 1958). Esordì come scultore, con opere originali nelle quali sviluppava ricerche plastiche già accennate nelle opere di U. Boccioni (Mia moglie, 1913, Roma, [...] e, nel 1919, fondò con M. Broglio la rivista Valori plastici contribuendo, con la sua opera pittorica e con i suoi vivaci dal 1938, nel 1945 ottenne una cattedra all'Accademia di belle arti di Roma. Fondò l'ISA (Istituto di solidarietà tra artisti). ...
Leggi Tutto
Artista italiano (n. Dorno 1955); dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Firenze e di Milano, agli inizi degli anni Ottanta, insieme con altri artisti, ha fondato a Milano il movimento del [...] al cinema, dalla pubblicità al fumetto, caratterizzata da una forte componente ludica, dall'uso del design e delle plastiche sagomate vivacemente colorate, a volte illuminate dall'interno. Ha partecipato a esposizioni in Italia e all'estero, ha ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] del Gruppo dei Quattro (1925, insieme con N. Tonitza, S. Dimitrescu, O. Han), poi insegnante all'Accademia di belle arti di Bucarest (1932-39), contribuì allo sviluppo artistico del suo paese. I suoi scritti teorici e critici furono editi postumi ...
Leggi Tutto
Scultore (Quistello, Mantova, 1906 - Venezia 1989). Assistente (dal 1944) di A. Martini all'Accademia di belle arti di Venezia, ne derivò il senso del monumentale, che in V. è però più dimensionale che [...] racchiudono uno spazio definito entro intelaiature metalliche, ed è giunto a rappresentare lo spazio stesso attraverso masse plastiche pervase di un movimento rotatorio sempre definito dalla linea. Ha partecipato alle principali mostre nazionali e ...
Leggi Tutto
Scultore (Béziers 1845 - Parigi 1933). Allievo di A. Dumont, predilesse i temi classici e mitologici che rese con spiccato gusto per il movimento (Satiro e ninfa, 1933, Parigi, Musée d'Orsay). Eseguì fontane, [...] monumenti, decorazioni plastiche per architetture (teatri di Cette e di Montpellier, stazione di Tours, portale del palazzo delle Belle Arti di Parigi), ecc. ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] steso tra il 1608 e il 1610.
Ancora legata a modelli plastici fiorentini – penso, più che alla Dama col mazzolino di in Ippolito d’Este da Ballarin, del Museo di Belle Arti di Budapest, la Pentecoste dipinta da Ferrando Yañez de la Almedina ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Los Angeles - uno straordinario disegno in cui l'evaporazione plastica dei corpi riporta alla memoria la Madonna di Los Angeles e nel generale clima cinquecentesco di adesione al concetto delle "arti sorelle", che se da un lato si stava avviando ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] da qualcuno come «amorfi», le qualità disegnative, plastiche e, soprattutto, la concezione della spazialità, non , C. Seccaroni, Firenze 2009.
37 A. Tartuferi, cat. 22, in Giotto e le arti a Bologna, cit. alla nota 36, p. 172; P. Di Simone, cat. 17, ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...