Scrittore bulgaro (Kesarevo, Loveč, 1889 - Sofia 1954); prof. di storia dell'arte all'accademia di Sofia (1927). Autore di monografie e di una Istorija na plastičnite izkustva ("Storia delle artiplastiche", [...] 12 voll., 1931-39), curò l'importante antologia Večnoto i našata literatura ("Le opere eterne della nostra letteratura", 1941) e rielaborò in una trentina di volumi fiabe di diversi paesi. Narratore di ...
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Narratore, critico d'arte, pittore italiano (Napoli 1904 - Milano 1986). Figlio di Giuseppe Antonio, studiò pittura a Brera e a Parigi e si laureò in archeologia. Nel 1919 cominciò a esporre le sue opere. [...] È stato critico d'arte delle ArtiPlastiche, del Convegno, dell'Ambrosiano, dell'Europeo (con lo pseudonimo di Polignoto) e dal 1943 del Corriere della Sera. Sono usciti due suoi volumi di novelle (Il cigno e Primo amore). Tra le sue pubblicazioni ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commedia dell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e artiplastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino", 1975), Dom Bernardy Alby ("La casa di Bernarda Alba ...
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Scrittore e saggista francese (Nîmes 1872 - Parigi 1945). È stato uno degli ultimi esponenti del simbolismo mallarmeano, teorico di una vaga religione del bello, in nome della quale ha discettato sui principî [...] generali della letteratura, della musica, delle artiplastiche. Pubblicò L'art en silence (1900), La beauté des formes (1909), La religion de la musique (1919), La magie de l'amour (1919), Les princes de l'esprit (1920), Un siècle de peinture ...
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Pittore italiano (Treviso 1908 - Venezia 1979). Da una ricerca d'impronta neocubista, giunse a un linguaggio non figurativo di tipo segnico. Fondò a Venezia con C. Scarpa la Scuola libera di artiplastiche [...] (1946) e fu tra i firmatarî dei manifesti dello Spazialismo (1951, 1952) ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] agli esponenti più rappresentativi dell'accademismo aulico e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di artiplastiche del Martinez).
Insomma, in ogni aspetto dell'esercizio di governo C. E. portò avanti la politica di accentramento ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] (Ceci, 1921, p. 143). Aveva, dunque, diciassette anni quando si trasferì a Napoli (1608), dove il settore delle artiplastiche e decorative era dominato in massima parte da maestranze toscane, tra cui il citato Landi, Felice de Felice, Vitale Finelli ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] famiglia in Borgo Pinti (Clausse, p. 140). Educato giovanissimo allo studio delle artiplastiche e dell'architettura, si trasferì nel 1504 a Roma, dove il padre, chiamato da papa Giulio II Della Rovere, aveva ottenuto incarichi importanti, connessi ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle artiplastiche. Sotto la guida di [...] armonioso e equilibrato, proposto dall'artista anche in altre opere, il dossale trova analogie, nell'assetto architettonico e plastico, con il celebre altare Corbinelli in S. Spirito a Firenze (Venturi, 1935), eseguito da A. Sansovino all'inizio ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] in La Sera, 1° maggio 1930; M. Sironi, T. G., in Il Popolo d'Italia, 22 genn. 1931; E.N. Rogers, T. G., in Le Artiplastiche, VIII, 1° febbr. 1931, p. 2; C. Belli, Il successo di T. G. a Milano, in Il Brennero, 14 febbr. 1931; V. Costantini, Cronache ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...