ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] come Gurgānī (sec. 11°) è possibile ricavare teorie della metafora e del ritmo, che potrebbero essere applicate alle artivisive, mentre nel Kitāb al-Manāẓir (De aspectibus), opera di uno scienziato egiziano specializzato nell'ottica, Ibn al-Haytham ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] matematico americano G.D. Birkhoff (1933) ha adottato questo metodo nel suo studio sulla qualità delle forme semplici nelle artivisive e musicali, partendo dall'assunto matematico che la qualità (o la misura estetica) di un'opera è il rapporto tra ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] Veneti, così la civiltà classica si piegò, e insieme si fuse con quella barbarica e nutrì i linguaggi delle artivisive, che nei primi secoli del cristianesimo e nel difficile e complicato articolarsi dei sommovimenti politici e sociali dell’Alto ...
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Industrial design
Antonio Citterio
Delineare in un breve saggio la varietà di vicende, caratteri e condizione contemporanei del design presenta numerose difficoltà. Prendendo le mosse dall’esperienza [...] tecnologie degli arredi, a lasciarsi penetrare dalle influenze che filtravano direttamente dalle esperienze industriali e da quelle delle artivisive» (in Un’industria per il design, 19993, p. 22).
Decisivo di quel periodo è risultato il concetto di ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] cultura formalista europea degli anni Trenta, ponendo il problema del rapporto fra le due discipline in questione, quella delle artivisive e quella del cinema. I pionieri del f. sull'a. infatti, attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] si potrebbe senza dubbio descrivere un itinerario simile, dalla specializzazione in sede retorica al riferimento alle artivisive: p.es. semnòn/pondus, megalòtechnon o mègethos/maiestas, axiomatikòn/auctoritas, chàris/gratia, akrìbeia/diligentia ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] che si mescola con l’immagine, con la creazione digitale, con un tipo di danza che introduce sui suoi parquet le artivisive e la parola. Riviste come la francese "Mouvement", come "Janus", prodotta da Troubleyn, la compagnia del regista, pittore ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] , e i prolifici Joseph Morder e Giovanni Martedi, Jean-Michel Bouhours e Alain Fleisher. Più vicini al mondo delle artivisive erano Robert Lapoujade, Jacques Monory, Martial Raysse o Christian Boltanski, molto diversi l'uno dall'altro. Singolare la ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] C. Biscotto, «Villa da Porto detta la Favorita», tesi di laurea, Università degli studi di Padova, dipartimento di storia delle artivisive, relatore R. Maschio, 1998-99; M. Frank, Appunti per una ricostruzione edilizia di villa Loschi Zileri, in La ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] ·, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, XIV, 1921, p. 188 ss. (trad, it., E. Panofsky, Il significato nelle artivisive, Torino 1962); H. Oppel, ΚΑΝΩΝ. Zur Bedeutungsgeschichte des Wortes und seiner lateinischen Entsprechungen (regula-norma) (diss ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...