COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] rivisitazione dei medio Rinascimento fiorentino ed è in una linea forse anche più sobria rispetto ai coevi prodotti di altri laboratori artigiani cittadini assai noti quali quelli di A. e R. Barbetti, di L. Frullini, di P. Fanfani, di A. Baccetti; in ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] Iacopo di Pistoja, volgarizzati l'anno MCCCXIII..., pubblicati da S. Ciampi, Pisa 1814), accogliendo numerosi termini dell'artigianato e del costume in relazione con le attività finanziarie ed esattoriali dell'associazione.
Ma il volgarizzamento che ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] dovevano essere tutte della lunghezza di 25 braccia. Si deve tener presente che la lavorazione della lana era il più importante artigianato locale e che i panni veronesi erano esportati in tutta l'Italia settentrionale. Nel 1386, poi, il D. emanò gli ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] mostre e concorsi, fu chiamato a capo dell'Arte nazionale della ceramica presso l'Ente naz. fascista dell'artigianato e della piccola industria, e nominato consigliere nazionale alla Camera delle corporazioni.
Decoratore esperto, seppure un po' duro ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] dell'arte toscana rinascimentale ripristinava una tradizione: da ciò la fortuna in patria e fuori di questo alto artigianato. Non si può propriamente parlare di manifestazione d'arte perché i moduli quattro-cinquecenteschi non sono ricreati, ma ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] 'essa non solo da Genovesi, ma da immigrati lombardi e francesi, accentrati in un nuovo sobborgo. Ma più degli artigiani e degli stessi banchieri si arricchiscono i grandi mercanti.
Tra questi ultimi primeggiano le maggiori famiglie guelfe che sin ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] del pittore al mondo del palcoscenico; egli fu a più riprese stipendiato dal teatro Filarmonico, sia per opere di artigianato (1776: Sei scudetti recanti le armi araldiche dell'Accademia filarmonica) sia per lavori di restauro (1781: il telone del ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] in Italia. 1930-1950 (catal., Galleria Milano), Milano 1974, pp. 8, 17 s.; P. Frattani - R. Badas, 50 anni di arte decorativa e artigianato in Italia. L'E.N.A.P.I dal 1925 al 1975, Roma 1976, p. 265; Il design italiano degli anni '50 (catal.), Milano ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] iniziative come la reinvenzione del calcio storico e della tradizione dell’annuale partita in costume, la fiera nazionale dell’artigianato e il Maggio musicale.
La costruzione di una fama di fascista acculturato e moderato contribuì al suo ingresso ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] ; M. Pieri, La nascita del teatro moderno in Italia tra XV e XVI secolo, Torino 1989, pp. 26, 117; C. Valenti, Comici artigiani. Mestiere e forme dello spettacolo a Siena nella prima metà del Cinquecento, Ferrara 1992, p. 75 e ad ind.; F. Glénisson ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...