NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] al contrario, rivendica a N. l'omogeneità stilistica e concettuale dell'opera. Ciò vale anche per Carli (1943), meno si è in grado di ricostruire con chiarezza il suo profilo artistico in opere tutte del più alto significato. Anche rispetto a ciò N ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] gruppo Demidoff), perdendo così la loro unità concettuale e formale, in cui ha importanza anche la II, ibid. 1970, p. 15; A. Ricci, Memorie stor. d. arti e d. artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. Carducci, Su le memorie ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] La devozione può esprimersi anche verso immagini povere di pregi artistici e non apprezzabili perciò dal punto di vista estetico ( un colto realismo formale e una pregnanza concettuale ben difforme dalla temperie variamente incline all'ornatismo ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] spazialità" e dall'altra "un'arte devozionale e concettuale che si ricollega con una certa riflessione alla tradizione 1878, pp. 538 n. 2, 594 n. 1, 613 n. 2.
G.B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp. 32-62.
F. Bocchi, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] del repertorio iconografico, la dotta invenzione concettuale. A quest'opera di impressionante potenza S. Francesco di Pistoia (Neri Lusanna, 1993), prova che la fama dell'artista aveva oltrepassato i confini di Siena. Nel 1344 a L. e Tederico ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] Infine, e soprattutto, lo stemma è un'immagine fortemente concettuale.Per creare uno stemma è sufficiente disporre di tre elementi Secondo le epoche, le regioni, i materiali e gli artisti, lo stesso stemma può essere rappresentato in mille modi ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] per la pittura di storia e per l'aspetto allegorico, concettuale, letterario dell'opera d'arte trovò molti punti di vi parteciparono gli accademici di S. Luca e i più famosi artisti e letterati. Due sue opere furono portate in processione insieme con ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] rifarsi a precisi criteri sul piano sia manuale sia concettuale. Se anche alla base del gesto del C. (pp. 38-41), che costituisce anche una sorta di catalogo ragionato della produzione dell'artista dal '55 al '57. E. Villa (in Arti visive, 1956, e in ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] genere nelle rappresentazioni trinitarie.
Se alla percezione concettuale basta un'immagine collegabile a un codice, e dei Vizi, un tema che attraversa diacronicamente la produzione artistica medievale, almeno a partire dal sec. 12°; da ricordare a ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] di bronzo. Alla fortissima suggestione visiva dell’opera se ne associava anche una simbolica e concettuale, in una spiccata vocazione unitaria, laddove l’artista intendeva «portare il sale dal Sud al Nord», in omaggio al 150° anniversario dell ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...