Generale inglese (Ripple, Kent, 1852 - Deal, Kent, 1925). Si segnalò nella guerra anglo-boera, durante la quale raggiunse il grado di generale; posto al comando del corpo di spedizione inglese allo scoppio [...] dell'Aisne (15-30 sett. 1914) e, più ancora, in quella delle Fiandre (nov. 1914). Dopo l'insuccesso inglese nella grande azione dell'Artois (sett. 1915), fu sostituito nel comando e più tardi nominato lord-luogotenente per l'Irlanda (1918-21). ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] della monarchia sabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conte d'Artois, suo genero, e a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] sui Francesi a Gravelines (1558), E. ottenne da Filippo II la nomina a governatore e comandante generale delle Fiandre e dell'Artois e a membro del Consiglio di stato per il governo dei Paesi Bassi (1559). In questa sede sostenne i diritti di ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Francia, il quale, alla morte di Carlo, aveva occupato la Borgogna e la Franca Contea: regioni che, insieme all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493 ...
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Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò conte di Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore dell'Artois; dopo la ribellione di Gand (1539) resse anche la Fiandra; morì per ferite riportate sotto Hesdin. ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione perpetua da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conte d'Artois, rientrò a Parigi con gli alleati e fu deputato (1815), duca e pari (1817), primo scudiero di Carlo X. Dopo il ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) Blanche d'Artois, vedova di Enrico II di Navarra e di Champagne, ebbe la custodia della Champagne (fino al 1284). Partecipò alle guerre gallesi ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro di stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa di Berry (1832), dovette abbandonare la vita politica. Di ...
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Generale (Rivesaltes, Pirenei, 1852 - Parigi 1931). Partecipò alla guerra del 1870 e in seguito prestò servizio nel Tonchino e nel Madagascar; nel 1911 era vicepresidente del Consiglio superiore di guerra, [...] delle fanterie a sud della Marna, da cui derivò la vittoria della Marna, le successive manovre dell'Aisne, di Piccardia, Artois e Fiandre. Dall'ottobre 1914, J. diresse le operazioni di logoramento (fino al 1915); dopo l'insuccesso della grande ...
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Uomo politico e storico (Parigi 1553 - ivi 1617). Scrisse una Historia sui temporis (1604) di notevole valore, ma è soprattutto noto come uno dei maggiori bibliofili dell'epoca. Aveva cominciato a raccogliere [...] dei Rohan (Armand-Gaston-Maximilien, 1674-1749, e Charles, 1715-87) e più tardi (1788), in parte, in quelle del conte di Artois (Carlo X). Entrarono così a far parte della Bibliothèque Royale, che divenne nel 1830 l'attuale Bibliothèque de l'Arsenal. ...
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artesiano
arteṡiano agg. [dal fr. artésien «dell’Artois», regione della Francia settentr., dove questi pozzi furono scavati per la prima volta]. – Pozzo a.: pozzo perforato per captare una falda acquifera sotterranea che scorre in pressione...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...