CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] prima del loro galleggiamento, contro gli scritti dei peripatetici Arturo d’Elci, Ludovico delle Colombe, Vincenzio di Grazia affidato solo l’incarico di occuparsi dei corsi d’acqua di Ferrara e di Bologna (di cui si sarebbe poi interessato anche il ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] discendeva da un’antica casata patrizia con possedimenti in provincia di Ferrara, la cui presenza a Bologna era testimoniata fin dagli inizi della sua identità di poeta italiano in esilio: Arturo, nel cantare al terz’atto il destino dell’«esiliato ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] A.C. J., I-IV, Milano 1963, deve essere integrata con S. Ferrari, Scritti di A.C. J. (1963-1980), in Nuova Antologia, gennaio- in La Stampa, 17 luglio 1984); essenziale S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979 ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] avrebbe approfondito, anche a contatto con la personalità di Arturo Labriola del quale per un certo periodo fu affezionato discepolo del Risorgimento quale era emersa dagli scritti di Giuseppe Ferrari e di Carlo Cattaneo fino a quelli di Gaetano ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] Mefistofele. In quell’anno, a Sirmione, incontrò Arturo Toscanini, che ebbe parole di viva ammirazione per lei IV, Bern - München 1997, pp. 2590; Francesco Cilea, a cura di D. Ferrario, N. Ostali, P. Ostali jr, Milano 2000, ad ind.; R. Celletti, ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] la direzione di Antonio Guarnieri, Gaetano Bavagnoli e Arturo Toscanini, ma proseguì anche l’attività concertistica
Direttore e compositore per il cinema
Il primo contatto di Ferrara col cinema avvenne nel 1944 quando accettò di dirigere le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] si presentano tuttavia evidenti contatti tanto con la produzione tardoromantica di Prati, Aleardi, dell’amico Severino Ferrari e di Arturo Graf, con cui condivide anche il recupero delle tradizioni folcloriche e dei miti popolari, quanto soprattutto ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] viaggio di sei mesi negli Stati Uniti, dove dipinse il Ritratto di Arturo Toscanini (1952): vi tornò brevemente nel 1958 e poi nel 1966 l’ultima volta in Italia nel 1965 alla galleria Gian Ferrari di Milano.
Morì il 30 settembre 1967 nella casa ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] , la giuria (composta fra gli altri da Eleuterio Pagliano, Ettore Ferrari ed Ercole Rosa) decretò finalisti i bozzetti di Giuseppe Grandi, Ettore dell’Ottocento e del primo Novecento: da Antonio Canova ad Arturo Martini, Torino 2003, pp. 287 s.; G. ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (1924: Torino, Coll. Righetti), Ritratto della signora Wolf Ferrari (1925: Torino, Gall. civica d'arte moderna), Daphne della mostra del 1913 a Ca' Pesaro, dove aveva conosciuto Arturo Martini; e la martiniana Fanciulla piena d'amore gl'ispirò la ...
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non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...
libroide
s. m. Libro di argomento vario (ritratto autobiografico, collezione di barzellette, ricettario, ecc.), firmato da un personaggio celebre. ◆ Cadono quindi tutte le distinzioni di genere e viene invece alla ribalta con dimensioni sovraumane...