FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] identico titolo all'Esposizione nazionale che si tenne nella stessa città (cfr. catal., p. 95, ma col nome errato di Ferrari Antonio). Degli stessi anni e anche il suo primo Interno della basilica di S. Ambrogio (Piacenza, Galleria Ricci Oddi).
Assai ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (1924: Torino, Coll. Righetti), Ritratto della signora Wolf Ferrari (1925: Torino, Gall. civica d'arte moderna), Daphne della mostra del 1913 a Ca' Pesaro, dove aveva conosciuto Arturo Martini; e la martiniana Fanciulla piena d'amore gl'ispirò la ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Roma per frequentare i corsi di modellato tenuti da E. Ferrari all'Istituto di belle arti.
Tra il 1901 e il Fergonzi - M.T. Roberto, in La scultura monumentale negli anni del fascismo. Arturo Martini, a cura di P. Fossati, Torino 1992, pp. 136, 140, ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] quel periodo appare chiaro come referente culturale la scultura di Arturo Martini. Del 1939 sono il Ritratto del padre e dopo l'informale, Roma 1968, ad indicem; Q. G. (catal.), Ferrara 1983; L'informale in Italia (catal.), a cura di R. Barilli - ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] non fu ammesso. In maggio espose all'Opera cardinal Ferrari con Scipione, Di Cocco e G. Ceracchini e in cinque dipinti. Vi erano, inoltre, le sculture di A. Biagini e Arturo Martini.
A questa mostra si riferisce la celebre recensione di Longhi sul ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] utilizzare un vasto manipolo di artisti (da Arturo Martini a Massimo Campigli, che affrescò il grandioso evasione’ si concretizzarono nei colorati disegni di tessuti (per Vittorio Ferrari, per Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione delle donne ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e ad Anticoli Corrado ebbe modo di frequentare Arturo Martini e Felice Carena, di cui subì indiscutibilmente degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta con Ettore Gian Ferrari, che curò l'acquisto di opere presso alcuni collezionisti famosi, ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] (detta ‘Tina’; testimone di nozze fu l’ex allievo Arturo Tosi), dalla quale ebbe nel 1914 il figlio Ernesto. Gli S. Rebora - D. Cassinelli, Cinisello Balsamo 2009, p. 230; R. Ferrari, Verso l’arte: artisti bresciani a Brera nell’800, Brescia 2009, pp. ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] maggio 1924 al teatro alla Scala con la direzione di Arturo Toscanini. Pogliaghi aveva già collaborato alla messa in scena Novecento, Milano 2002, pp. 247-267; G. Invernici - A. Ferrari, La villa Pogliaghi di Varese: da residenza a museo, in Case ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] come nel caso della vicenda dei falsi Martini (Arturo), ove il mercante affrontò cause che si protrassero sembra un quadro, in La Domenica del Corriere, 5 marzo 1983; C. Gian Ferrari, E. G.F. Album, Milano 1984; E. Chinol, Falsi nell'arte. Il ...
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non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...
libroide
s. m. Libro di argomento vario (ritratto autobiografico, collezione di barzellette, ricettario, ecc.), firmato da un personaggio celebre. ◆ Cadono quindi tutte le distinzioni di genere e viene invece alla ribalta con dimensioni sovraumane...