PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] -31 su L’Ambrosiano e La Casa bella, di cui era divenuto redattore. Dedicò qui il suo primo intervento ad ArturoMartini (1930) e, senza dimenticare la lezione del cubismo, propugnò una scultura risolta nel pittoricismo del modellato, di cui Lucio ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] occasione di una mostra a Ca' Pesaro, sostenne in una dura polemica giornalistica le ragioni di Gino Rossi e di ArturoMartini contro la tradizione; ebbe inoltre relazioni con Medardo Rosso. La sua produzione dagli anni Dieci agli anni Trenta spazia ...
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PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] dopoguerra numerosi furono gli scultori che frequentarono lo stabilimento di Mozzate, tra i quali Giacomo Manzù e ArturoMartini.
Confermando la plurisecolare tradizione di famiglia, Piccinelli si distinse anche nell’impegno civico e sociale. Nel ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] moglie (Venezia, coll. Rosanna De Luigi).
Nel 1942 il D. allestì con Scarpa alla Biennale di Venezia la mostra di ArturoMartini, che lo volle per quell'anno come sostituto presso la cattedra di scultura all'accadernia di belle arti. La loro amicizia ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] propensione per la scultura, tecnica che sentirà più congeniale alle sue esigenze espressive, con esiti memori della figurazione di ArturoMartini.
Nel 1937 alla II mostra del Sindacato fascista di belle arti di Napoli espose la scultura Bambina. Nel ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] al santuario di Nostra Signora della Misericordia a Savona, dove rimase trent’anni e dove nel 1920 giunse da Vado Ligure ArturoMartini, con il quale strinse una duratura amicizia. Espose per la prima volta nel 1920, partecipando a Torino alla LXXXIX ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ) sono sculture in bronzo che uniscono una tecnica già matura, una ricca vena fantastica (in parte ereditata da ArturoMartini) alle nuove idee discusse nell'ambiente romano, in cui il "mito" diviene trascrizione velata di un presente vissuto ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] (1945-46), ora nei Depositi di palazzo Reale a Milano, che rivelano lo studio dei lavori di ArturoMartini, Marino Marini, Amedeo Modigliani e Constantin Brâncuși.
Nonostante il perdurare della malattia, Paganin riuscì a partecipare alla Quadriennale ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] fu direttore del Liceo artistico di Busto Arsizio. Intrecciò dialoghi con i linguaggi degli scultori Vitaliano Marchini, ArturoMartini e Giacomo Manzù. Tra le opere più significative: Le Quattro Stagioni per la fontana di piazza Giulio Cesare ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] Corrado, dove il giovane C. poteva incontrare, oltre a Carena, i pittori Onofrio Martinelli e Giuseppe Capogrossi, lo scultore ArturoMartini, Fausto Pirandello con il padre Luigi.
Nel 1924-25 il C. compì il servizio militare a Firenze (in sanità ...
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anti-inciucio
s. m. e agg. L’opposizione a ogni forma di accordo informale o sottobanco tra forze politiche contrapposte; contrario a accordi di tale tipo. ◆ A un prodiano doc come Arturo Parisi, vice-presidente della Margherita, l’intervista...
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...