indovini
Silvio Pasquazi
Sono puniti nell'Inferno, nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio (If XX). Maliardi, fattucchiere, streghe in tanto qui si trovano in quanto appunto furono anzitutto i., come [...] Teb. IV 519 ss., D. sapeva esser questi il padre e il collaboratore di Manto); ecco Arunte, noto a D. come augure e aruspice (sulla base del passo di Lucano Phars. I 586-588); e l'indovina tebana Manto, la vergine cruda che in un luogo isolato e ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] e si chiama Chalchas (iscrizione). Una statuetta pure del Vaticano (G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, tav. 261, 2) viene comunemente definita "Aruspice"; una scena di extispicium, già al Louvre, è in C. Clarac, 195; Rép. Stat., i, 83; Dict. Ant., ii, 299 ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] sacerdote, dal canto proprio, sapeva invece da dove far fluire il sangue dell'animale sacrificale, mentre l'aruspice, presso babilonesi, assiri, ittiti, etruschi e romani, nel praticare l'epatoscopia acquisiva cognizioni precise sulla localizzazione ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] podio a lastre di tufo, era dedicato a Ercole, come attesta l'ara iscritta. Un rilievo in travertino, dedicato dall'aruspice Fulvius Salvis a Ercole, ci ha permesso di conoscere la leggenda di questo santuario, la cui statua arcaica si diceva pescata ...
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Manto
Giorgio Padoan
Figlia dell'indovino tebano Tiresia, M. fu ella stessa indovina (sarebbe stata assai esperta in piromanzia), e come tale è menzionata nei poemi latini più cari a D.: nell'Eneide [...] tra altri personaggi staziani, e in Stazio l'unica figlia di Tiresia è M. (inutile perciò pensare ad altre presunte figlie dell'aruspice tebano, quali Dafne o Istoriade). D'altra parte non è lecito supporre che D. non si sia ricordato di aver già ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] militari che salpavano da O. (il celebre rilievo votivo qui rinvenuto ricorderebbe appunto una predizione di vittoria emessa dall'aruspice Fulvius Salvie dopo il miracoloso rinvenimento in mare di una statua di Ercole). La statua-ritratto del duoviro ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] la tomba rupestre n. 68 (TL, 133) di un altro importante personaggio della corte reale, Kñtlapa, il Supremo Profeta o aruspice del re Pericle, che anche risiedeva a Perni.
Una tomba rupestre con raffigurazioni di un rapimento e di ima battaglia non è ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] degli incisori etruschi. Si mettono a profitto esperienze greche da Polignoto ai postfidiaci. Il capolavoro del periodo è il Chalchas aruspice, alato, su uno s. vulcente del Museo Gregoriano. Dall'incisore di Chalchas deriva l'incisore di Achille e ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sottile ornata da file di piccole borchie, un tripode vulcente della fine del VI sec., candelabri, bruciaprofumi, armi, statuette (famoso l'Aruspice con alto pileo e scritta dedicatoria) per lo più databili tra il VI ed il IV sec. a. C., e specchi ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] Anche di certe modellizzazioni matematico-statistiche oggi diffuse nelle scienze umane, che sembrano evocare il rituale oscuro dell'aruspice piuttosto che il metodo critico dello scienziato: il metodo dell'ipotesi e della prova. Un pericolo da tempo ...
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aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).