DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] per chiederne appoggio, rinnovò le accuse ai suoi avversari, si scagliò contro l'Acquaviva, accusandolo di tradimento a favore degli Asburgo. Lo scambio di invettive fra i due porporati si fece via via più acceso. L'Acquaviva ricambiò allora l'accusa ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] gli ostaggi consegnati al gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con Alvise Mocenigo fu eletto deputato l'11 nov. 1797 a rendere omaggio al nuovo governo ed il 9 dicembre venne ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di maggior rilievo del B. fu l'andata a Bruxelles quando la tregua rischiò di rompersi per apprestamenti militari asburgici. Di nuovo a Londra, appoggiato calorosamente dal Wotton presso il segretario di stato Ralph Winwood, fu inviato nel luglio ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Enrico VIII d'Inghilterra. Nell'aprile del 1529egli riuscì a concludere un buon accordo con Clemente VII, dichiarando che gli Asburgo erano pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] 3 marzo 1520 riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore Carlo V e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme un ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] a stringere ancor più i vincoli che già legavano i Grigioni alla casa d'Austria. Al rafforzamento delle posizioni asburgiche nella regione concorreva anche l'efficace azione svolta dal C. per contrastare le manovre francesi miranti a riguadagnare il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] a una lega contro Carlo V o, almeno, ottenere la sua neutralità in caso di un attacco francoottomano ai domini asburgici in Italia e in Ungheria. Durante il viaggio verso Venezia, il F. doveva altresì scortare Antonio Rincón, artefice dell'amicizia ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] l'uditore della Sacra Rota e vescovo di Gurk Joseph Maria Thun, il F. venne a contatto con il progetto della riconquista asburgica del Regno di Napoli, perseguito dal Thun e prima di lui dal suo predecessore J.E. Harrach. I numerosi rapporti del Thun ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] agli ungheresi Gotthard Kun e István Maylád, quello capitano generale di Transilvania, questo voivoda di Transilvania per nomina di Ferdinando d'Asburgo. Ed è costui a volerlo morto.
Il G. è trucidato da un suo uomo il 29 sett. 1534. Le spoglie ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] congiura non scoraggiò il G., che avversò ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...