GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] in occasione dell'elezione imperiale di Ferdinando II d'Asburgo.
Frattanto, nonostante i numerosi contributi alle manifestazioni ; la prima volta al Ser. Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] essere inviati al predecessore di Giuseppe, Leopoldo d'Asburgo, attraverso la mediazione del veneziano Marc'Antonio Ziani, tra il principe elettore di Sassonia e l'arciduchessa Maria Gioseffa d'Austria. G.F. Händel, che aveva incontrato il L. a ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] al 1695. Nominato poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore di corte, con uno stipendio di cinquemila fiorini erratamente. Una supplica del B. rivolta a Maria Teresa d'Austria per ottenere un sussidio, data la sua grande povertà, fu ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] chiedere questo favore). L’opera uscì infine con una sorprendente lettera dedicatoria a Isabella d’Asburgo, infanta di Spagna e arciduchessa d’Austria (allora governatrice spagnola dei Paesi Bassi), datata da Bologna il 2 agosto 1623: Piccinini avrà ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] nozze di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata infine al B. anche il merito di aver introdotto in Austria il nuovo stile strumentale italiano e di aver consolidato la ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] all’autunno 1735. In vista delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere l poteri, ma non rinunciarono a dimostrare fedeltà all’Austria: si fecero perciò carico dei festeggiamenti romani in ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] giugno) per le nozze di Ferdinando IV con Maria Carolina d’Asburgo. L’ottimo rapporto con i committenti di corte s’incrinò quando a le nozze del principe Francesco con l’arciduchessa d’Austria. Il compositore si stagliò dunque di netto su tutti ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] di S. Gatto, maestro di cappella alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II, si trasferì a Graz, dove, dal 1 Ferdinando II, in occasione del matrimonio dell'imperatore Mattia d'Asburgo e fu con l'arciduca anche a Wiener-Neustadt nel 1613 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza sulla corte asburgica, affinché convincesse l'imperatore a riportare la pace in Europa. Al suo rientro a Roma ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] per i teatri cittadini.
Con l'arrivo degli Asburgo, il repertorio napoletano cominciò ad attingere a quello viennese R. Harrach, conservati presso la pinacoteca Harrach a Rohrau (Austria). Le tele rappresentano alcune occasioni solenni e i musicisti ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.