Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] come imperatore fu la conferma del cosiddetto privilegium maius, la falsificazione del sec. XIV (v. austria: Storia) che poneva gli Asburgo in una condizione di quasi completa indipendenza dall'impero. Come nell'impero, così nemmeno nell'Ungheria ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] Slavi; ma il suo sviluppo si deve soprattutto agli Asburgo, specie quando la città divenne il mercato di smistamento 1379 fino al 1439 e dal 1564 fino al 1619 fu capitale dell'Austria Interiore asburghese, e fino al sec. XVIII sede di una propria ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] della potenza di Ottocaro di Boemia. Rodolfo d'Asburgo dovette all'appoggio ungherese se nel 1276 Ottocaro si mancare di nuovo alla sua parola. Nel frattempo Alberto, duca d'Austria, dopo le fortezze più importanti di confine occupò pure la città di ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] ciò alle tradizioni di famiglia, il cui interesse, coincidente con quello degli Asburgo, era di limitare l'ascensione della vecchia casa guelfa bavarese. E poiché contro Alberto d'Austria, e per la Baviera, erano i Boemi ed i Polacchi, egli affiancò ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] intenti non riuscì che in parte; infatti, se conquistò le regioni confinanti tolte dalla Boemia e dalla Polonia e dall'Austria, non poté riavere la Dalmazia dalla Signoria veneta, e subì una grave sconfitta dal voivoda della Valacchia - già soggetta ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] della contea di Gorizia, con la quale fu devoluta poi alla casa d'Asburgo. Venezia, erede dei diritti patriarcali, aspramente la contese a casa d'Austria, e con persistente accanimento operò lo smantellamento del vecchio borgo baronale, che già ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] , in Germania, nei Paesi Bassi, in Svizzera, in Austria, in Transilvania, dove era stato chiamato dal principe Stefano sua storia dell'Ungheria, che - non sempre favorevole agli Asburgo - l'avrebbe messo in cattiva luce presso il suo protettore ...
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Terzogenito di Filippo di Croy, della celebre e potente famiglia (v. croy, XII, p. 50), nacque nel 1458. Si segnalò per ardire e bravura già al tempo di Massimiliano d'Asburgo, che lo creò suo consigliere [...] quella politica, talché, nel 1506, quando Filippo il Bello d'Asburgo si recò in Spagna per far valere i suoi diritti sul trono da Margherita d'Austria, fu, nel 1509, nominato governatore e primo ciambellano del giovane Carlo d'Asburgo, il futuro ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] il momento d'infliggere una lezione definitiva alla casa d'Asburgo e diresse perciò alla corte di Versailles il partito fautore il centro della coalizione rivolta contro Maria Teresa d'Austria. Infatti, malgrado gli sforzi di Fleury, che teneva ...
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Autore di scritti religiosi e uomo politico cèco, nato nel 1551 da una vecchia famiglia aristocratica boema; fu educato nell'università di Praga e compì viaggi di studio in Germania, Danimarca, Olanda, [...] di Boemia, e durante la rivolta dell'arciduca Mattia d'Austria contro l'imperatore Rodolfo II, nel 1608, fu il capo . rimase in Boemia e fu una delle prime vittime della vendetta degli Asburgo. Il 21 giugno 1621, insieme con altri 27 ribelli boemi, il ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.