Principe di Transilvania (1580-1629); di famiglia protestante ungherese, successe sul trono transilvano (1613) a Gabriele Báthory e grazie al suo prestigio si fece mediatore fra Turchi e Polacchi. Osteggiato [...] dall'imperatore, lottò a lungo contro gli Asburgo; proclamato re d'Ungheria, non accettò il titolo, preferendo ad esso un accordo con l'Impero (pace di Nikolsburg, 1621), che gli assicurava i ducati di Oppel e Ratibor, i sette comitati dell'Ungheria ...
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Generale austriaco (Graz 1657 - Vienna 1737), ebbe il comando delle truppe imperiali in Italia (1703), poi (1706-08) quello in Ungheria contro Francesco II Rákóczy. Quindi combatté in Spagna (fino al 1713) [...] e in assenza di Carlo d'Asburgo ne assunse (1711) la rappresentanza con il titolo di viceré. Ritornato a Vienna, fu vicepresidente del Consiglio di guerra di corte. ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Firenze per unire Vincenzo con Eleonora de’ Medici, figlia del granduca Francesco I e di un’altra sorella di Eleonora d’Asburgo, Giovanna, morta di parto il 9 aprile 1578. Il rifiuto era dovuto alla forte avversione della duchessa di Mantova per la ...
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negligere
Antonio Lanci
Latinismo esclusivo della Commedia, che ricorre solo al participio passato, o in forme verbali composte col participio.
Vale fondamentalmente " trascurare ". Con l'idea implicita [...] di colpevolezza, in Pg VII 92 Colui [Rodolfo d'Asburgo] che... fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea, " aver trascurato " il suo dovere d'imperatore; Pd III 56 fuor negletti / li nostri voti, " dispregiati " (Buti, Vellutello), " ...
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GIOVANNA la Pazza, regina di Castiglia
Nino Cortese
Nata in Toledo nel 1479 da Ferdinando d'Aragona e da Isabella di Castiglia, secondogenita dei re cattolici, nel 1496 andò sposa a Filippo, figlio [...] di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, e il 24 giugno del 1500 ebbe il suo primogenito Carlo. Poi, per la morte dei suoi fratelli fu proclamata erede delle corone spagnole, e, recatasi in patria insieme con il consorte, vi ricevette l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] , anziché rilanciare l’incontro con il dispotismo, avrebbe invece costituito l’ultimo concreto atto di fiducia nei confronti degli Asburgo. Di lì a breve, nel 1786, l’irruenza riformatrice di Giuseppe II avrebbe finito per sacrificare lo stesso Verri ...
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TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] e di sostenere finanziariamente l’imperatore, di concertare un duplice matrimonio tra gli eredi dei due rami della casa d’Asburgo. A Vienna il duca diede mostra di un temperamento difficile, entrando in contrasto con personaggi di primo piano, come ...
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(ted. Erzherzog) Titolo attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio. Nel 959 Bruno di Sassonia, arcivescovo di Colonia, prese il titolo di a. di Lorena quando questa fu suddivisa in Alta e Bassa. [...] imperatore Federico III lo conferì con taluni privilegi al figlio Massimiliano e ai suoi eredi. Nella dinastia d’Asburgo-Austria e poi d’Asburgo-Lorena il titolo fu esteso a tutti i membri della casa regnante. Eccezionalmente il titolo fu concesso da ...
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Romanziere sloveno (Lubiana 1892 - Alt-Aussee, Stiria, 1974). La vena facile e leggera dei suoi romanzi (tra gli altri: Auf Wiedersehen, Susanne!, 1939; Die sanfte Gewalt, 1940) gli assicurò un notevole [...] successo. Autore di una trilogia sul declino degli Asburgo (Die Throne stürzen, 1951). ...
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. Fu eletto imperatore il 5 maggio 1292. Era un piccolo feudatario, valoroso e colto, e come tale aveva combattuto già per l'arcivescovo di Colonia. Divenuto re e imperatore, a costo di gravi sacrifici [...] ed ucciso.
Fu subito eletto l'imperatore già designato, Alberto d'Austria, che riprendeva la tradizione di Rodolfo d'Asburgo. Il breve regno di A. fu, così, solo una parentesi, determinata da un temporaneo rivolgimento degli Elettori contro la ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...