(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] sotto il duca Filippo il Buono. Con il matrimonio tra Maria di Borgogna e Massimiliano il B. passò nel 1477 agli Asburgo e, alla morte dell’imperatore Carlo V, alla Spagna. La rivolta delle Province Unite contro il dominio spagnolo divise il B ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una tendenza alla moderazione, che permetterà all'esperto canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con Carlo VI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di Savoia quelli per il concordato del 1727; il tenue rigorismo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] rafforzato la volontà di Roma di garantire che la corona imperiale restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgo d'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il potere di quella dinastia all'interno degli Stati ereditari ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] il potente vicino difficili trattative, che si protrassero per due anni, nonostante l'intervento del re di Boemia e di Rodolfo d'Asburgo. Nel 1275 i due contendenti si disposero a un accordo che diede inizio a un lungo arbitrato sui territori e sulle ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] del tutto uscito dalla guerra di successione che l'aveva visto ridotto a territorio di conquista dalle due potenze rivali: gli Asburgo ed i Borbone. All'arrivo del D. la guerra era ormai finita con la vittoria di Filippo di Borbone, ma Barcellona ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] di Ebrei nel 1391, fu reso più grave dalla soppressione dei privilegi e dell’università, per aver appoggiato Carlo (III) d’Asburgo nella successione al trono di Spagna (1706), e dai frequenti assedi, di cui il più noto è quello del 1809, quando ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] un rifiuto, adducendo motivi di salute, e lo stesso fece quando di li a poco fu nominato ambasciatore presso Massimiliano d'Asburgo e le corti di Ungheria e Polonia. E diverse altre volte, nel corso del 1501, fu scelto per varie sedi diplomatiche ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] anche altri libri che nel 1452 erano stati confiscati al precettore di Ladislao, Kaspar Wendel.
La consuetudine con la corte asburgica fece sì che nel 1459 l'H. fosse incaricato di rappresentare Federico III al congresso di Mantova, convocato da papa ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] l'inserimento a corte, ove ben presto si distinse, guadagnandosi la stima e la confidenza di Massimiliano d'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il conferimento del titolo di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni diplomatiche ...
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Zagabria
Capitale della Croazia. È nominata per la prima volta nel 1093, quando Ladislao il Santo re d’Ungheria vi eresse un vescovato. La città ecclesiastica con le sue chiese e i suoi conventi si sviluppò [...] del territorio croato, Z., che non fu mai raggiunta dai turchi, diventò il centro politico dei croati compresi nel regno degli Asburgo, specie nel corso del sec. 19° e in particolare dopo il 1830, nell’epoca del risorgimento croato. Dal 1867 capitale ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...