MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Carlo V propose di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i principi tedeschi.
Dall'agosto di quest'anno il ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] capitano al servizio degli Asburgo, si distinse nella battaglia di Bitonto del 25 maggio 1734 e con l’ingresso in Napoli di Carlo di Borbone si recò a Vienna, dove soggiornò fino al 1741. Rientrato nel Regno, Francesco, come ultimogenito, fu avviato ...
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Figlio (Szepesvár 1487 - Szászsebes 1540) del conte palatino Stefano Szapolyai e di Edvige di Teschen, dopo lunghe lotte intestine fu eletto re di Ungheria dalla dieta di Alba Reale, all'indomani della [...] che lo riconosceva re d'Ungheria, dove ritornò nello stesso 1528. Scomunicato (1529), dopo lunghissime trattative concluse con gli Asburgo la pace di Varadino (1538), stipulando che dopo la sua morte l'Ungheria passasse a Ferdinando e lasciando agli ...
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Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinando d'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti di proprie missioni, poesie latine. ...
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Pittore e scultore (probab. Cles, Val di Non, 1660 - Vienna 1714), fratello di Paul. Come pittore si formò a Venezia con G. C. Loth (pale d'altare nella chiesa di Klosterneuburg); come scultore continuò [...] la serie degli Asburgo iniziata dal fratello. Nel 1692 fondò come privata istituzione un'accademia di belle arti che, appoggiata da Giuseppe I, divenne pubblica (1705). Ebbe il titolo nobiliare nel 1701. ...
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Principe di Transilvania (1580-1629); di famiglia protestante ungherese, successe sul trono transilvano (1613) a Gabriele Báthory e grazie al suo prestigio si fece mediatore fra Turchi e Polacchi. Osteggiato [...] dall'imperatore, lottò a lungo contro gli Asburgo; proclamato re d'Ungheria, non accettò il titolo, preferendo ad esso un accordo con l'Impero (pace di Nikolsburg, 1621), che gli assicurava i ducati di Oppel e Ratibor, i sette comitati dell'Ungheria ...
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Generale austriaco (Graz 1657 - Vienna 1737), ebbe il comando delle truppe imperiali in Italia (1703), poi (1706-08) quello in Ungheria contro Francesco II Rákóczy. Quindi combatté in Spagna (fino al 1713) [...] e in assenza di Carlo d'Asburgo ne assunse (1711) la rappresentanza con il titolo di viceré. Ritornato a Vienna, fu vicepresidente del Consiglio di guerra di corte. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] , anziché rilanciare l’incontro con il dispotismo, avrebbe invece costituito l’ultimo concreto atto di fiducia nei confronti degli Asburgo. Di lì a breve, nel 1786, l’irruenza riformatrice di Giuseppe II avrebbe finito per sacrificare lo stesso Verri ...
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Romanziere sloveno (Lubiana 1892 - Alt-Aussee, Stiria, 1974). La vena facile e leggera dei suoi romanzi (tra gli altri: Auf Wiedersehen, Susanne!, 1939; Die sanfte Gewalt, 1940) gli assicurò un notevole [...] successo. Autore di una trilogia sul declino degli Asburgo (Die Throne stürzen, 1951). ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] di Massimiliano I di Asburgo: l'imperatore lo nominò cavaliere e lo impiegò in numerose occasioni, presumibilmente negli anni 1508-1519, stando alla Nota expensarum relativa alla missione in Moscovia in cui il D. parla di undici anni di servizio (J. ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...