SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] figli di Bosio II e di Costanza, il primogenito Guido Ascanio (1518-64) fu, per cura dell'avo Paolo III , La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-23; L. Cerri, I conti Sforza-Visconti e il feudo di Borgonovo, nell'Arch. stor. per le prov. Parmensi, ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] apporto di 15.000 scudi freschi. Per gli interessi, però, Sforza doveva versare 975 scudi all’anno.
Finalmente, alla fine di lui stesso ricevuto, a Francesco Bourbon Del Monte, al nipote Ascanio e ad altri. Fu concordato che i turchi si sarebbero ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] famiglia, quello, cioè, dei signori di Milano; il duca Francesco II Sforza, nel 1522, lo aveva insignito del titolo di senatore di Milano e arcivescovo di Benevento (dal 31 agosto 1522), e Ascanio, cavaliere dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, ...
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Figlia naturale di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, gli nacque, forse il 31 marzo 1425, a Settimo nel Pavese o ad Abbiategrasso, dalla concubina Agnese del Maino. Su di lei Filippo Maria, non avendo [...] fedele di un uomo che invece le fu ripetutamente infedele, Bianca Maria diede a Francesco Sforza sette figli: Galeazzo Maria, Ascanio, Ippolita, Filippo Maria, Sforza Maria, Ludovico, Ottaviano, di cui diresse l'educazione con amore e intelletto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] interventi di Enrico V (1109), e l'Ungheria, non ostante gli sforzi militari del governo di reggenza sotto Agnese (1060 e 1063), di Enrico dove sino dal 1320 si era estinta la linea degli Ascanî. Pochi anni dopo, Ludovico IV impegnava l'Impero nell' ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] conto di questo scadimento, basta confrontare un'annatura notissima dell'armeria di Torino, quella attribuita al cardinale Ascanio Maria Sforza (Serie B, 1), che è degli ultimi anni del Quattrocento, con l'armatura davvero anacronistica che dalla ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sulla scena del Ducale allestì tre sue opere, compreso l'Ascanio in Alba composto sopra versi dell'abate Parini.
Pochi anni il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] armi si dispersero i primi inquieti fantasmi letterarî. Nella dedica ad Ascanio Colonna, abate di Santa Sofia, che il C. premise fantastica era così prepotente in lui, che l'ultimo suo sforzo fu di calare nell'arte la verità universale poetica che ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] Emanuele I di Savoia, fu degno nepote di quell'Ascanio Vitozzi orvietano, capitano anch'esso ed ingegnere militare Fiora durò poco più. Il titolo e il dominio passarono alla casa Sforza che, imparentata ai Cesarini nel 1634, li ebbe sino alla fine ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] breve, ricco, contornato di velluto azzurro, con pomo dorato.
Come esempi di bastoni di comando si riportano quello di Ascanio Maria Sforza conservato nella R. Armeria di Torino, e quello che fu recentemente donato a S.A.R. Emanuele Filiberto di ...
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