DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] guldene Werkstatt der Chirurgy oder Wundt Artzney, Frankfurt am Mein 1607), è diviso in sette libri: nel primo si trattano gli ascessi e i tumori; nel secondo sono riportati tali e quali i trattati già pubblicati sulle ferite d'arma da fuoco e sui ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] .
Opere. Chirurgia parva. È divisa in due parti: la prima tratta la traumatologia, le affezioni oculari e gli ascessi; la seconda riguarda la farmacologia chirurgica. Per la tradizione manoscritta si fa riferimento a quanto segnalato in Keil (1985 ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] struttura della mucosa laringea, e, per es., quelli non meno importanti sulla possibile patogenesi dello ascesso di Bezold (Su una nuova patogenesi possibile dell'ascesso di Bezold e sulla esistenza di un forame para-stilo-mastoideo, in Arch. it. di ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] in L'Ateneo medico parmense, I (1887), pp. 3-40; Uretra a colonne e cellule uretrali, ibid., pp. 144-158; Sugli ascessi per congestione da carie vertebrali, ibid., II (1888), pp. 3-16; Deformazioni dell'utero per i tumori fibroidi e pei polipi, ibid ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] nell'organo che, conseguentemente, degenera. Con approccio più da chirurgo che da clinico, per risolvere le infiammazioni, gli ascessi e le ulcerazioni della vescica l'autore suggerisce interventi meccanici, come l'uso di sonde, composte non solo di ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] dissenteria da amebe, in Ann. di clinica medica, V [1914], pp. 271-282; Reperto anatomo-patologico di un caso di ascesso epatico consecutivo a dissenteria da Entamoeba tetragena, ibid., pp. 284-297, in collab. con C. Basile; Forme rare di amebiasi ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] sterilità del nuovo vaccino, con conseguente riduzione dei casi di morte, paralisi o paresi postvaccinali e di quelli di ascessi, flemmoni gassosi e setticemie; la semplicità della preparazione, essendo costituito da un'emulsione al 5% di encefalo in ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] in volta con abilità - non ebbero che risultati precari e persino scoraggianti.
C. VI soffriva di renella ed ebbe varie crisi: ascessi purulenti si formarono alla fine del 1351. Il giovedì 6 dicembre del 1352, mentre era assistito da un familiare, si ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
vomica
vòmica s. f. [der. di vomico]. – Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti...