Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] non si ribellava più (Fenoglio 1986: 138)
(39) Fece così pur convinto che era tardi (ivi, p. 130)
(40) L’ascesso si stava rimarginando, e il tuo male misterioso, seppure non più curato, dava segni insperati di miglioramento (Pratolini 1991: 128 ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] ematogene); decorrono in maniera acuta o cronica, dando luogo nella prima eventualità alla formazione di un ascesso unico o anche di ascessi multipli. La miosite tubercolare, anch'essa generalmente secondaria a un focolaio tubercolare di tessuti od ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] di patologia infettiva (Sulla fisionomiaclinica delle gangrene polmonari, con speciale riguardo alle forme circoscritte eda lenta evoluzione (ascesso gangrenoso), in Arch. di patologia e clinica medica, XI [1931], pp. 283-330, in collaborazione con R ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] [1893], pp. 497-500); l'osservazione di formazioni ascessuali nel contesto dei fibromiomi dell'utero (Due casi di ascesso centrale in fibromiomi dell'utero; isterectomia col metodo Carle; guarigione, in Il Policlinico, sezione chirurgica, III [1895 ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] ], pp. 927-932, e in Atti della R. Accademia medico chirurgica di Napoli, LXIX [1915], pp. 151-155; Sull'ascesso del fegato, in LaPediatria, XXV [1917], pp. 129-139; Breve nota storica sull'introduzione dell'antimonio nella terapia della leishmaniosi ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] cui il G. aveva dato avvio a un programma di ricerca di rilevante importanza, un attacco di setticemia, conseguenza di un banale ascesso dentario, lo stroncò a Milano il 30 marzo 1942.
Fonti e Bibl. Presso il Dipartimento di Fisica dell'Università La ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] è quella della elevazione della temperatura, che può essere locale (iperemia da infiammazione, come in corrispondenza di un ascesso) oppure generale come nella febbre. Vi sono anche stati morbosi in cui si ha l'alterazione opposta della temperatura ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] settiche in tutto il sistema urinario. I calcoli possono formarsi secondariamente a processi distruttivi della prostata, quali ascessi, vecchi focolai tubercolari, cisti da ritenzione, ecc., quando nella cavità residuale l'urina possa farvisi strada ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] se non adeguatamente trattata. Le complicanze principali sono rappresentate dalla perforazione del colon (peritonite) e dall'ascesso epatico amebico. La diagnosi di laboratorio si pone con la dimostrazione microscopica nelle feci di: 1) trofozoiti ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] le vie del polmone e del feghato»), «flebotomare, ciò è sengniare» («salassare»; la glossa è sul francese saignier), apostema «ascesso, pustola». Non si deve dimenticare che il lessico specialistico può circolare anche in opere d’altra natura: per es ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione: a. acuto...
retrofaringeo
retrofaringèo (o retrofarìngeo) agg. [comp. di retro- e faringe]. – In anatomia e medicina, che è situato dietro la parete posteriore del faringe, o riguarda tale regione: ascesso r., ascesso che si forma tra la fascia prevertebrale...