Romania
Rosa Del Conte
Presupporre, com'è stato fatto da alcuni recenti indagatori della ‛ fortuna ' di D. in R., che i medici inviati dalla repubblica di Venezia a Stefano il Grande abbiano portato [...] ": Eglog pentru întronarea episcopului Lemmi, Blaj 1832); o in influssi intrinseci all'ispirazione, come nella " Visione dell'asceta Barlaam " (Vedenie ce au văzut un schimnic Varlaam...) scritta da Vasile Pogor nel 1821, come in alcuni episodi ...
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MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] nature morte, studi e ritratti dalle forme essenziali e semplici, dei quali restano pochi esempi (La madre seduta e L’asceta, entrambi 1929: Carluccio, figg. 7 s.), avendo il M. stesso provveduto a distruggerne la maggior parte dopo gli anni Quaranta ...
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GUḌIMALLAM
G. Verardi
Località nel Sud dell'Andhra Pradesh (India), nei pressi dello Śivakṣetra o territorio su cui regna il dio Śiva (v.) di Śrī Kālahastī, dove, ancor oggi oggetto di culto all'interno [...] contro la spalla sinistra. I capelli ricci del dio sono pettinati in fasce, con fiori di ketaka che indicano forse il legame del dio-asceta con il mondo della foresta. Come ha rivelato lo scavo del 1973, lo yakṣa su cui poggia il dio, sino ad allora ...
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KĀLIDĀSA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poeta della letteratura classica indiana (v. india: Letteratura). Poco o nulla si sa della sua vita, che fu oggetto di molte leggende, alcune delle quali sopravvivono [...] e nei Purāṇa, la travagliata vicenda d'amore del re Duṣyanta e di Śakuntalā, la giovine figlia adottiva di un asceta, ma di origine divina. Nel dramma Vikramorvaśī "Urvaśī [vinta dal] valore", K. rielabora la leggenda che ricorre nel Ṛgveda, nel ...
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MASSIMO, Massimiliano
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Roma il 3 genn. 1849 dal principe Vittorio Emanuele (Camillo IX) e da Giacinta dei conti Della Porta Rodiani, sua seconda moglie. Fu battezzato il [...] gli studi di teologia, perfezionati a Paray-le-Monial sotto la guida di P. Ginhac, un gesuita che godeva fama di asceta. Tornato a Roma, il 3 maggio 1876 fu ordinato sacerdote dal card. C. Patrizi, vicario del papa, nella cappella del pontificio ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] dal sec. 6° la figura di G. iniziò a essere rappresentata isolata mentre sempre più se ne accentuarono i caratteri ascetici, seguendo fedelmente la narrazione evangelica che lo descrive con "un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle ...
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Girolamo di Paolo Benivieni, fratello di Domenico, nacque a Firenze nel 1453. Studiò giovanissimo i classici, l'ebraico e i grandi trecentisti. Fu familiare dei Medici, soprattutto di Lorenzo, nella cui [...] , alcune laudi, canzoni morali, frottole.
Bibl.: C. Re, Girolamo Benivieni fiorentino, Città di Castello 1906; A. Pellizzari, Un asceta del Rinascimento. La vita e le opere di Girolamo Benivieni, in Dal Duecento all'Ottocento, Napoli 1914; E. Giorgi ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] , questo tipo di testa cede il posto alla rappresentazione di Śiva come Yogin, caratterizzato dalla capigliatura a trecce dell'asceta (jaṭāmukuṭa). In epoca tardo-kusāna si affaccia l'aspetto terrifico del dio (Aghora, Ugra), ritratto con i denti ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] che allora connotavano il Preappennino emiliano.
Un dato importante su cui insiste l’agiografo è il silenzio serbato dall’asceta per ben ventisei anni. Tale scelta lo avvicinava ai venerati modelli orientali, come l’abate Teona o Giovanni Silenziario ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] autoritratto, realizzato nel 1924 e conosciuto con il titolo di Incantatore o Asceta (Roma, coll. priv.; ripr. in Lucchese, 2009, p. 72 posta sullo sfondo. Al 1926 risale anche l’esecuzione dell’Asceta (Roma, coll. priv.; ripr. ibid., 2009, p. ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...