MICHELINA da Pesaro
Adriano Gattucci
MICHELINA da Pesaro. – Nacque a Pesaro nel 1300 da famiglia nobile e facoltosa. Data in sposa dai genitori a 12 anni a un concittadino verosimilmente dello stesso [...] le vie della città. La Vita narra inoltre di miracolose guarigioni avvenute per sua intercessione. M. fu anche un’aspra asceta che faceva uso di cilicio e scudiscio di catenelle. Ma la sua principale attenzione andava a miserabili e bisognosi, cui ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] a ripudiare queste forme di compromesso e, per contro, "s'immerse in una sorta di contemplativa dedizione sacerdotale, da mistico asceta laico, verso una musica intesa come missione esclusiva ed assoluta" (F. Bussi, in Storia di Piacenza).
Morì a ...
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Bernardo di Chiaravalle (fr. Clairvaux)
Bernardo di Chiaravalle
(fr. Clairvaux) Teologo e mistico (Fontaines-lès-Dijon 1090-91 - Clairvaux 1153), dottore della Chiesa, santo. Di nobile famiglia, entrò [...] tradizionali; avverso alla dialettica e all’indirizzo speculativo; più che teologo in senso strettamente tecnico, oratore efficacissimo, asceta e mistico. Così i suoi sermoni, tra cui notevolissimi (oltre quelli in lode della Vergine, dai quali ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] burnus (v.), rozzo saio con cappuccio, simile a quello di molti frati, fatto di ṣūf ossia di pelo di cammello.
In questo ascetismo tetro, che aveva le radici nel terrore della colpa e della vita futura, in un senso d'umiliazione davanti a Dio, in un ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] e dall'inventario delle robe da lui lasciate, risulta infatti com'egli, benché possessore di ricchezze, sia sempre vissuto parcamente, asceta nell'arte e nella vita.
Al tempo dell'occupazione di Roma da parte dei Francesi, l'ordine dei gesuiti venne ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] nell’edizione di F. Santi, segnalando i seguenti testi: Gli ex-voto per s. N. a Tolentino, Tolentino 1972; D. Gentili, Un asceta e un apostolo. S. N. da T., Tolentino 1978; E. Ruggeri, L’archivio del convento di S. Nicola e i suoi più antichi ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] pacata tristezza e amorosa attenzione alle piccole cose. L'ispirazione di queste raccolte si ritrova nella successiva L'asceta ed altri poemetti (1902), che insieme con esse costituisce il miglior risultato di R., mentre Atlantide (1894), ponderoso ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] di Filostrato, o di chi lo indusse a scrivere, lo scopo di contrapporre un tipo ideale d'insegnamento mistico e ascetico ellenico al cristianesimo. "O dei, - egli pregava - rimettetemi i debiti" (δοίητ έ μοι τὰ ὀϕειλόμενα). Certo, fa impressione il ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] , avvenuta in Pāvā nel 527 a. C. (anno dal quale ricorre l'inizio dell'era jainica, giunta oggi al 2460) contava 14.000 asceti, 36.000 monache, 159.000 laici, 318.000 laiche, ecc.
Fieri che il loro maestro Mahāvīra si sia rivolto ad Arii e non Arii ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1916, egli fissava l'esperienza della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924; Eroe svegliato asceta perfetto, ibid., 1924); il primo era stato pubblicato a puntate nel 1918 sulla rivista Humanitas di P. Delfino Pesce.
Al ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...