Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] celesti alla ricerca della vera sapienza.
Isacco rappresenta l’autodidatta, simbolo della perfezione, genere della felicità, Giacobbe, l’asceta, ha combattuto con l’angelo (Genesi, XXXII 25-29). In seguito alla lotta è divenuto Israele, “colui che ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] d'Avila o Giovanni della Croce; e ancora, i viaggi degli sciamani nel mondo degli spiriti, le tecniche meditative e ascetiche dello yoga e la mistica induista, l'illuminazione buddistica e gli insegnamenti dello zen, la mistica islamica del sufismo e ...
Leggi Tutto
GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
*
L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] , di rado altre forme, come l'imperativo astu "sia". È stata adottata anche qualche parola pracrita, come il termine wiku "asceta", importante per la storia della cultura.
Il sistema fonetico dell'antico giavanese ha in comune con le lingue vicine la ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro di Pelusio, Nilo l'asceta, Teodoreto di Cirro, e nell'Occidente latino Cipriano, Girolamo, Paolino Ambrogio, Agostino, Apollinare Sidonio, Ennodio, papa ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] la dottrina cristiana del tempo, e in essa si delinea un tipo di donna, laica e madre, accanto a quello della vergine asceta. Il compito della donna nella vita sociale per le "opere buone" è messo all'altezza di quello della vergine consacrata al ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] del celebre monastero di S. Simeone Stilita (Qal'at Sem'ān) sorto nel sec. V attorno alla colonna su cui visse il grande asceta.
Bibl.: E. R. Bevan, The House of Seleucus, Londra 1902, I, p. 179 segg., ecc.; A. Bouché-Leclerq, Hist. des Seleucides ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] . 1041, a Roma, aderendo alle richieste del clero e del vescovo di Treviri, B. IX aveva canonizzato un asceta, Simone, morto a Treviri: nella bolla indirizzata "archiepiscopis, sacerdotibus et universo clero cunctisque populis tam regni Teutonici ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] l'immagine del B., per quanto concerne la veste, non si qualifica immediatamente come quella di un monaco o di un asceta, ma appare come rappresentazione di un personaggio di stirpe regale, quale Sākyamuni era ritenuto, pur se l'assenza di gioielli ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] religione o di lettere, gli intellettuali in genere, attratti dal fasto di una corte principesca, dalla fama di un asceta o dall'insegnamento di determinati maestri. Città come Cordova, Kairouan, Baghdad erano importanti centri di attrazione nel 10 ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] : Parodi 1987: 286); devadasi < hindī devadāsī «schiava al servizio degli dèi»; dondy < hindī dandī «particolare tipo di asceta»; dooté < hindī dhotī «sorta di abito»; fakiro < hindī faqīr, prestito dall’ar., propr. «povero», voce già ...
Leggi Tutto
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...