CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Massoulié.
Un infortunio, rinfacciatogli dagli stessi amici giansenisti, e provocato dalla sua propensione a stimare ugualmente mistici e asceti, fu invece il favore accordato ai quietisti, seguendo anche in questo le orme del Favoriti. Protesse fino ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Cod. Theod. XII 1,63.
6 Cod. Theod. XVI 3,1.
7 Cod. Theod. V 3,1.
8 Per un inquadramento dell’ascetismo come problema storiografico si vedano G.G. Harpham, The Ascetic Imperative in Culture and Criticism, Chicago 1987; Asceticism, ed. by V.L. Wimbush ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] profani.Ordinariamente, il contatto con le entità sacre è pericoloso ed è quindi evitato, salvo da coloro che, preti o asceti, si consacrano permanentemente al dio, separandosi nel contempo, almeno in parte, dal mondo sociale. Ma in momenti che sono ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ed estraniamento dalle linee della riforma guidata da Ildebrando di Soana e Alessandro II e un sempre più marcato estremismo ascetico e filomonastico. Si apre in sostanza una stagione in cui Pier Damiani si impegnò a fondo per cercare di perfezionare ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] si distingue dai seguaci di Pārśva (che non vanno nudi), manifesta anche la sua fiducia nell'efficacia ultima delle pratiche ascetiche, alle cui virtù invece il Buddha, che predica la 'via di mezzo', non crede affatto.
Vardhamāna si impone digiuni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] arco della vita; taglia così definitivamente i ponti con il buddhismo indiano tradizionale, secondo cui soltanto gli arhat ('asceti'), che hanno raggiunto uno stato di santità, potevano sperare di raggiungere il risveglio, dopo innumerevoli sforzi, a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Petrocchi, S. C. da S.,in La prosa del Trecento, Messina 1961, pp. 105-118; G. D'Urso, L'itinerario ascetico di S. C. da S., in Rass. di ascetica e mistica, VI(1961), pp. 452-466; V. G. Bassan, La dottrina dell'amore in s. C., Rovigo 1961; M. Sticco ...
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asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...
ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...