CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] reazionario, con forti richiami a Sebastiano del Piombo e anche, in particolare, a modi paleocristiani, associando ascetica alienazione con sofisticata raffinatezza: Incoronazione della Vergine, 1614-15 (Roma, S. Maria in Vallicella); S. Giovanni ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] tradizionale si diffondono movimenti di intensa spiritualità, come il hasidismo tedesco del 12° e 13° sec. che promuove la vita ascetica, i digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , come principe Siddhārtha; la prima meditazione fra la vita di corte, la rinuncia e la grande partenza; la parentesi ascetica, l'illuminazione; comincia qui la sua vita di Buddha: predicazione nel parco delle Gazzelle a Sarnath e i successivi ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] signorile.In tale contesto il g. diveniva segno-insegna di potere, di ricchezza, di bel vivere, ma anche di meditazione ascetica, di memento mori, come testimoniano per es. gli affreschi del Camposanto di Pisa. Tale senza dubbio - e si tratta difatti ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] raffigurante Cristo che appare ad Arcangela Panigarola (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., O.165 sup., c. 39r), l'ascetica badessa che determinò l'iconografia, basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento della Chiesa, della pala di Brera ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] conferma le soluzioni compositive già presenti nel santo della paia di S. Andreino. La sua figura è scarna ed ascetica, espressivo ed intensamente emozionale il volto. Il S. Lorenzo presenta caratteristiche analoghe, come pure identici sono i motivi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] degli Angeli 1994; Thomas de Papia, Dialogus de gestis sanctorum Fratrum Minorum, a cura di F.M. Delorme (Bibliotheca Franciscana ascetica Medii Aevi, 5), Quaracchi 1923; Giordano da Giano, Chronica, a cura di H. Boemer (Collection d'études et de ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] .
Quella che si può chiamare l'‛età dell'oro del Kitsch' in Occidente finisce con i movimenti del rigorismo e dell'ascetismo estetico che, sotto il nome generalizzato di Bauhaus, si affermano dapprima nell'Europa centrale e poi nel mondo intero. Il ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] B. e sul quale si è più fermata l'attenzione, non ne è il solo: se ad esso aggiungeremo una spiritualità ascetica, memore del misticismo trecentesco - e si veda come non a caso risponda anche in altri, nel Botticelli, ad esempio, questa inclinazione ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] più associato ai santi e quindi ai pellegrinaggi, sorsero nuovi problemi. Nel contesto di una generale concezione ascetica, l'Ordine cistercense iniziò a porre un limite a tutte le ornamentazioni ritenute stravaganti, ivi comprese le manifestazioni ...
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ascetica
ascètica s. f. [dall’agg. ascetico]. – Particolare educazione spirituale dell’uomo (e la teoria relativa), tendente a condurlo alle più alte forme di perfezione morale e religiosa: a. buddista, neoplatonica, ecc.; nell’ambito della...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...