PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] a Barcellona; nell'anno successivo P. si ritirava a Cimitile (v. nola) per condurvi una vita di preghiera e di ascetismo, proponimento che doveva modificarsi dopo la malattia in cui cadde appena arrivato e la convalescenza, durante la quale meditò su ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] “monastero”, dal greco μονάζω (“vivere solo”), con l’indicare l’origine e l’intima propensione per una intonazione ascetica dell’ideale monastico – laddove con il termine latino conventus ne viene rimarcato invece l’aspetto associativo e comunitario ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] termine m., dal greco μονάζω ('vivere solo'), con l'indicare l'origine e l'intima propensione per una intonazione ascetica dell'ideale monastico - laddove con il termine latino conventus (v. Convento) ne viene rimarcato invece l'aspetto associativo e ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] romantica, agli abbandoni estroversi del maestro più anziano il Pittore dei N. oppone la sua stringata riserva, il suo ascetismo, la sua disciplina morale intera e senza compromessi. Al segno fluido, abbandonato e quasi istintivo del primo, si ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] Nei Colloqui con se stesso (Τὰ εἰς ἐαυτὸν), meglio noti come Ricordi, lasciò una forte impronta della sua personalità ispirata all'ascetismo del tardo stoicismo di Epitteto.
Si deve al concorso di varie circostanze, se l'iconografia di M. A. è tanto ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] dell'I. non si riflettono nelle altre arti ed è sorprendente che una Chiesa come quella irlandese, che tanto ammirava l'ascetismo dei primi santi, producesse opere eccentriche e complesse quali il Libro di Kells (Dublino, Trinity College, 58, già A.I ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nel 14° secolo. Si distingue per la solennità e l’austerità dell’impostazione, i colori sobri, la spiritualità e l’ascetismo dei volti (affreschi delle cattedrali di S. Sofia, S. Nicola Taumaturgo, S. Antonio, S. Giorgio, delle chiese del Salvatore a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e costituirono veri e propri poli protourbani. Nel monachesimo orientale si diffusero, accanto alle forme di ascetismo individuale, sistemi cenobitici complessi e di più semplice organizzazione, le lavre. Queste ultime prevedevano piccole cellule ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la Puglia. La scelta dell'impiego e dell'adattamento a funzioni religiose di grotte naturali fu consona specialmente all'ascetismo monastico, ma, soprattutto in Cappadocia, lo scavo ex novo di grotte rappresentò una vera e propria pratica costruttiva ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...